Una ragazza americana è stata soccorsa la scorsa notte a Milano, mentre usciva da una discoteca: l’ipotesi è che abbia subito una violenza sessuale. Ma lei non ricorda nulla, perché aveva bevuto molto. La 19enne, arrivata dalla Toscana per trascorrere il weekend in città, è stata poi portata presso il pronto soccorso della clinica Mangiagalli per verificare i presunti abusi.
Ragazza americana aggredita a Milano, ipotesi violenza sessuale: trovati segni sul corpo
La 19enne è stata notata, intorno alle 4:30, dal buttafuori della discoteca Tocqueville, nei pressi di Corso Como: era sanguinante e sotto shock. Ai soccorritori ha subito riferito di non ricordare nulla e, come riportato da Il Corriere Milano, al momento non è stata in grado di ricostruire quanto avvenuto nella notte tra sabato e domenica. L’ipotesi che abbia subito abusi è legata ad alcuni segni ritrovati sul suo corpo. La 19enne era in compagnia di altre due amiche: anche loro avrebbero bevuto parecchio nel corso della serata.
Gli investigatori stanno ora acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, nonché del locale in cui si trovavano le tre giovani. Una prima verifica dei filmati non avrebbe mostrato elementi utili per dimostrare la violenza, ma si sta continuando a indagare. Le forze dell’ordine stanno sentendo anche le amiche della ragazza, nel tentativo di recuperare altri dettagli una volta recuperata la lucidità.
Le violenze sessuali a Milano
Nelle scorse settimane si sono verificate altre violenze sessuali a Milano. Un caso simile è avvenuto lo scorso 7 maggio: una 31enne ha infatti denunciato di aver subito violenza da parte di uno sconosciuto nei bagni del Q Club, discoteca nei pressi di via Padova.
Mentre un tentativo di stupro nel quartiere Washington, ai danni di una dottoressa di 43 anni, è stato sventato da un vicino 94enne. Il signor Bruno è stato poi premiato dal governatore della Lombardia, Attilio Fontana.