Daniil Medvedev è il Re dell’ATP Roma 2023. Nel tardo pomeriggio il russo ha conquistato il suo primo titolo agli Internazionali andati in scena la Foto Italico, battendo in finale Holger Rune con il punteggio di 7-5, 7-5. Secondo set fantastico per Medvedev che ha rimontato il norvegese nel corso degli ultimi game, regalandosi il trionfo finale.

Con questa vittoria, Medvedev avanzerà anche nel ranking ATP assestandosi al secondo posto. Si tratta del suo secondo trionfo stagionale in un Master 1000, dopo la vittoria ai Miami Open 2023 in cui aveva dominato contro il nostro Jannik Sinner. A questo punto, il russo punta con forza al Roland Garros che inizierà tra soli sette giorni. Senza Rafa Nadal – out per infortunio – con un Novak Djokovic non in piena forma e un Carlos Alcaraz forse stanco, il classe 1996 ha una grandissima chance.

ATP Roma 2023, le parole di Medvedev dopo la vittoria finale

Daniil Medvedev ha quindi commentato in questa maniera il suo trionfo agli Internazionali di Roma:

Voglio sempre credere in me stesso e provare a giocare il mio miglior tennis per vincere i più grandi tornei del mondo. Onestamente, non pensavo di poter conquistare il titolo di un Masters 1000 nella mia carriera sul campo in terra battuta perché odiavo giocarci. A Montecarlo non mi sono sentito troppo male e venendo qui mi sono sentito benissimo in allenamento. Sono molto felice di dimostrare a me stesso e a tutti che posso farcela.

Stagione 2023 fantastica per Medvedev che si porta a casa il quinto torneo ATP e il 20esimo della sua fantastica carriera.

Le parole di Holger Rune

Dall’altra parte, Rune ha ceduto in finale dopo aver comunque giocato un buon tennis in queste settimane sulla terra rossa. Il classe 2003 è anch’egli annoverato tra i favoriti del prossimo French Open. Queste le sue parole dopo la sconfitta di poche ore fa:

Ho raggiunto due Finali 1000 e non posso lamentarmi, l’obiettivo principale è Parigi e ci arrivo preparato perché ho affrontato le partite di cui avevo bisogno per esserlo. Ora devo pensare di rifinire il tutto e di fare meglio nei match importanti. Io favorito? Ci sono tanti giocatori: Alcaraz, Medvedev ecc. È più aperto il discorso anche perché Nadal non c’è e lui lì ha vinto 14 volte.