Assegno di inclusione per Rdc: quanto si potrà prelevare in contanti nel 2024? Il limite del prelievo potrebbe variare rispetto all’Rdc. Iniziamo nel chiarire che, il passaggio al nuovo ammortizzatore sociale non sarà riconosciuto a tutti. Esistono, infatti, diverse limitazioni rispetto all’attuale sussidio. Per questo, sono moltissime le domande ricevute che sollevano il problema: “Quanti soldi si potranno prelevare al mese con il nuovo Reddito di cittadinanza?”
È importante sottolineare che, l’Assegno di inclusione sarà attivo dal 1° gennaio 2024. Ebbene, così come previsto dal governo Meloni, l’Rdc sparirà il 31 dicembre 2023. La notizia è stata confermata nel decreto Lavoro. Durante l’anno in corso il Reddito di cittadinanza è stato oggetto di diverse modifiche fino a giungere al cambiamento epocale che ha stravolto la struttura del sussidio così come era stato concepito.
La prima, amara lezione per l’Rdc è arrivata con la legge di Bilancio 2023, prime modifiche che hanno portato a scindere la categoria dei fruitori idonei o “non occupabili”, dall’individuazione dei soggetti “occupabili”.
Così come è altrettanto evidente che, queste modifiche hanno segnato il punto su una delle misure più conteste degli ultimi tempi. In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza sulle regole previste per il prelievo di denaro dalla nuova PostePay Assegno di inclusione.
Assegno di inclusione per Rdc: quale limite al prelievo di denaro contante?
L’Assegno di inclusione per Rdc, sarà messo a regime a partire dal 1° gennaio 2024, per le famiglie con membri disabili, minori e maggiori di anni 60, se a carico. L’erogazione del beneficio viene influenzata dalla presenza diversi requisiti, tra cui: cittadinanza, mobiliari, immobiliari e reddituali.
Il legislatore per i cittadini che rientrano nei requisiti e condizioni previsti dalla normativa ha previsto un contributo mensile del valore pari a 500 euro al mese. E, comunque, a questo contributo si aggiunge un’ulteriore maggiorazione dovuta per il canone di locazione del valore di 280 euro mensili.
Peraltro, viene innalzato il tetto del nuovo ammortizzatore sociale in alcune circostanze. Infatti, sono presenti delle maggiorazioni per le famiglie con membri con un’età maggiore di 67 anni.
In questi casi, spetterebbe un sussidio del valore pari a 630 euro mensili. Alla fine, sono tanti gli elementi che accomunano i due sussidi. E, per assurdo, in tanti si chiedono se sarà applicato il medesimo limite per il prelievo di denaro in contanti dalla PostePay Assegno di inclusione.
Quanti soldi si possono prelevare in contanti con l’Assegno di inclusione?
Al giorno d’oggi, non è ancora chiaro quanti soldi sia possibile prelevare al mese dalla nuova carta, in questa direzione non ci sono ancora notizie aggiornate. Si potrà, forse, prelevare fino a 100 euro per cittadino ed entro un valore massimo pari a 220 euro per nucleo familiare.
Molti dettagli, rimangono ancora irrisolti, per cui riepiloghiamo le principali condizioni relative al prelievo di denaro dalla PostePay Reddito di cittadinanza.
Le famiglie con figli a carico sino a 21 anni, se percettori del sussidio di Stato, ottengono un assegno unico in automatico.
Il beneficio per i figli non viene agganciato alla ricarica dell’Reddito di cittadinanza. Ragion per cui, da questo punto di vista, cambiano anche i limiti per il prelievo di denaro in contanti.
Attenzione, perché per i percettori dell’assegno unico non vengono applicati limiti di prelievo sul Rdc. Infatti, esiste un tetto massimo giornaliero pari a 600 euro, come si legge da thewam.net.
Quanto si può prelevare con l’assegno?
È importante sottolineare che, esistono diversi casi, per cui proponiamo un esempio per comprendere come varia il limite di prelievo della carta Rdc.
Ad esempio, una famiglia di 4 persone, composta da due membri adulti e due figli minori. In questo caso, l’Ente nazionale della previdenza sociale per stabilire le soglie massime legate al prelievo del denaro dalla carta, considera la scala del coefficiente di trasformazione pari a 1,8 come:
- Associando 1 punto per il primo adulto;
- Associando + 0,4 per il secondo adulto;
- associando + 0,2 per il primo figlio;
- associando + 0,2 per il secondo figlio.
Nel complesso, la famiglia per il Reddito di cittadinanza, ottiene un importo del valore complessivo di 900 euro, di questa somma solo 180 euro sono prelevabili dalla carta.
Per l’assegno unico vengono prese in considerazione le tabelle 2023, per cui il valore del contributo per figlio corrisponde a un importo pari a 189,20 euro, per un totale complessivo pari a 378,40 euro.
In altre parole, una famiglia composta da 4 persone, ottiene un sussidio del valore pari a 1.278,40 euro, di questo importo 180 euro, si potranno prelevare in contanti. Diversamente, mentre per il beneficio per i figli sarà corrisposto un valore pari a 378,40 euro. Il totale del denaro prelevabile corrisponde a un importo pari a 558,4 euro.
In conclusione, per il momento l’Assegno di inclusione non è attivo, per cui maggiori dettagli saranno forniti dall’INPS nel 2024, ovvero quando verrà erogata la Carta Assegno di Inclusione.