Salute e sicurezza: con la pubblicazione della circolare n. 18 del 19 maggio 2023 da parte dell’INAIL, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ha introdotto per quanto riguarda i datori di lavoro degli strumenti tecnici e specialistici ai fini della riduzione dei livelli di rischio.

La suddetta circolare dell’INAIL, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione generale e dalla Direzione centrale prevenzione Direzione centrale ricerca, fa riferimento alle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 28, comma 3 ter, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008.

Salute e sicurezza: il nuovo servizio di consultazione dell’INAIL per la valutazione dei rischi

Il decreto legislativo n. 151 del 14 settembre 2015, recante “Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, ha apportato delle modifiche per quanto riguarda la valutazione dei rischi.

Nello specifico, il comma 3 ter dell’articolo legislativo al quale abbiamo fatto riferimento durante il corso del precedente paragrafo, ha stabilito che l’INAIL:

“Anche in collaborazione con le aziende sanitarie locali per il tramite del coordinamento tecnico delle Regioni e i soggetti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera e), rende disponibili al datore di lavoro strumenti tecnici e specialistici per la riduzione dei livelli di rischio”.

A tal proposito, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ha introdotto per i datori di lavoro e per le imprese un ambiente di consultazione interattivo, denominato “repository“, grazie al quale è possibile usufruire dei prodotti e degli strumenti in oggetto.

In particolare, grazie all’utilizzo di questi strumenti, nell’ambito del processo di valutazione dei rischi, i datori di lavoro hanno maggiori informazioni per essere a conoscenza su come eliminare o ridurre i livelli di rischio.

Ecco, dunque, qui di seguito le indicazioni relative alle modalità di accesso all’interno dell’applicazione informatica che permette di consultare i livelli di rischio, nonché dei criteri di ricerca e dei filtri che possono essere applicati dal datore di lavoro per selezionare gli strumenti e i prodotti che sono presenti all’interno della banca dati dell’INAIL.

Modalità di accesso e criteri di ricerca

A partire dal 22 maggio 2023 l’INAIL metterà a disposizione dei datori di lavoro il nuovo servizio online per la consultazione dei livelli di rischio e per la ricerca dei prodotti e degli strumenti che consentono la sua riduzione.

Per poter accedere all’interno dell’applicazione informatica disponibile all’interno del sito web dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, i datori di lavoro interessati dovranno per prima cosa recarsi presso la home page del portale online dell’Istituto, per poi seguire il seguente percorso:

Attività > Prevenzione e sicurezza > Strumenti per la valutazione del rischio“.

All’interno di questa sezione gli utenti avranno la possibilità, per l’appunto, di consultare gli strumenti tecnici e specialistici per la riduzione dei livelli di rischio, che sono finora disponibili e che saranno integrati da altri strumenti utili in futuro.

Per facilitare la ricerca ai datori di lavoro l’INAIL ha messo a disposizione una serie di filtri, grazie ai quali l’utente può selezionare i vari strumenti e prodotti che sono presenti all’interno della banca dati, ovvero:

  • Attività/Ateco – Elenco delle attività economiche rappresentate al I e II livello della classificazione Ateco – (Sezioni e Divisioni);
  • Tipologia di rischio – Rischi Ergonomici; Rischi da Agenti fisici; Rischi da interferenze; Rischi trasversali/organizzazione del lavoro; Rischio ambienti confinati; Rischio da Agenti biologici; Rischio da Sostanze pericolose; Rischio elettrico; Rischio esposizione ad agenti atmosferici (caldo, freddo, pioggia, vento); Rischio eventi naturali (frane, eventi eccezionali, sisma); Rischio incendio ed esplosione; Rischio infortunistico (generico); Rischio scavi e fondazioni; Rischio utilizzo macchine, attrezzature e impianti;
  • Tipo di strumento – Applicativi; Banche dati; Buone pratiche; Linee di indirizzo; Linee guida; Schede informative; Procedure; Software.

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