La capitale della Moldavia è stata il palcoscenico di una storica manifestazione che ha visto decine di migliaia di cittadini riempire le strade per chiedere l’adesione della Moldavia all’UE. L’evento, denominato “Moldova europea“, è stato organizzato dalla Presidente Maia Sandu e ha attirato oltre 75.000 persone, secondo le stime della polizia.

La Moldavia, un’ex repubblica sovietica confinante con l’Ucraina, sta cercando l’integrazione europea come unico modo per evitare di finire nel mirino della Russia, soprattutto alla luce degli eventi che hanno colpito l’Ucraina. Nel giugno 2022, la Moldavia ha ottenuto lo status di candidato ufficiale all’adesione all’UE, insieme all’Ucraina, e da allora ha fatto importanti progressi verso questo obiettivo.

La manifestazione

La manifestazione di oggi è stata un’occasione per i cittadini moldavi di esprimere con fierezza il loro desiderio di far parte dell’Unione Europea. “Siamo venuti a dire ad alta voce, con sicurezza e orgoglio che i moldavi sono europei!” ha dichiarato la Presidente Sandu durante la manifestazione. Ha inoltre sottolineato che l’Europa rappresenta uno stile di vita e una possibilità per il popolo moldavo di vivere in pace.

La presenza della presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha dato ulteriore slancio all’evento. Metsola ha dichiarato il suo sostegno alla candidatura della Moldavia e ha sottolineato che il paese è pronto per l’integrazione europea.

Tuttavia, nonostante l’entusiasmo generato dalla manifestazione e il sostegno popolare all’adesione all’UE, ci sono ancora sfide significative da affrontare. La Moldavia dovrà continuare a lavorare per rafforzare il proprio sistema giudiziario, combattere la corruzione e attuare riforme strutturali per soddisfare le aspettative europee.

La Moldavia tra UE e Mosca

Parallelamente alla manifestazione pro-UE, si sono tenute contro-manifestazioni in altre zone della Moldavia, in cui i cittadini chiedono un referendum prima di procedere con l’adesione. Questa parte della popolazione, più allineata a Mosca, ritiene che la decisione debba essere presa dalla volontà popolare e non solo dai leader politici.

La presidente Sandu ha espresso la sua volontà di entrare nell’UE il prima possibile, considerando la Russia una fonte di instabilità negli anni a venire. La Moldavia ha subito tensioni interne e la presenza di soldati russi nella regione separatista filo-russa della Transnistria ha contribuito ad alimentare le preoccupazioni riguardanti la sicurezza del paese.

Nonostante le sfide e le divergenze di opinione, la manifestazione di oggi ha dimostrato un ampio sostegno popolare per l’integrazione europea della Moldavia