Elena Cattaneo, qual è la sua età? Terza donna a essere nominata senatrice a vita, dopo Camilla Ravera e Rita Levi-Monalcini, è nata nel 1962. Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 2006, farmacologa e biologa, porta avanti la sua attività in Senato dal 2013. E’ nota anche per diversi studi scientifici, tra cui quelli sulla malattia di Huntington e sulle cellule staminali.

Elena Cattaneo: età e vita privata

Elena Cattaneo è nata a Milano il 22 ottobre 1962: ha quindi 60 anni. Oggi vive a Brugherio. E’ sposata dal 1988 con Enzo Pirola, architetto e insegnante di Educazione tecnica. Dalla loro unione sono nati due figli. In un’intervista a Rainews del 2014, ha dichiarato:

Non ho rinunciato a niente. Il segreto è che la propria vita professionale e familiare non siano esclusive una dell’altra. Bisogna mettere in campo degli equilibri che ti permettano di andare avanti, trovando dei complici all’interno della famiglia. Come mio marito. Sono sposata, ho due figli, devo molto alla figura di mia suocera un vero e proprio angelo custode.

Biografia

Dopo la laurea con lode in Farmacia nel 1986, seguita da un dottorato in biotecnologie applicate alla farmacologia presso l’Università Statale di Milano, si trasferisce per alcuni anni a Boston. Qui porta avanti una ricerca sulle cellule staminali cerebrali al MIT-Massachusetts Institute of Technology. Rientrata in Italia, continua gli studi sulla malattia di Huntington, una patologia rara e degenerativa del sistema nervoso centrale. Nel 2001 diventa quindi professoressa associata e poi professoressa ordinaria presso l’Università di Milano.

Nel corso della sua carriera ha svolto importanti ricerche ed attività, ottenendo anche prestigiosi riconoscimenti. Nel 2002 riceve la nomina di Rappresentante Nazionale presso l’Unione Europea per la ricerca Genomica e Biotecnologica. Nel 2006 fonda, con Giulio Cossu, Fulvio Gandolfi e Ivan Torrente, il Centro Interdipartimentale di Ricerche sulle Cellule Staminali dell’Università di Milano, assumendo la carica di direttrice.
Nel 2001 ottiene il premio Le Scienze per la Medicina e la Medaglia dall’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, proprio per gli studi sulla Corea di Huntington e sulle cellule staminali. Nel 2008 Unamsi e Novartis Farma le consegnano il Premio Grande Ippocrate per il ricercatore medico dell’anno. Dal 2009 è inoltre coordinatrice del progetto europeo NeuroStemcell.

Nominata senatrice a vita il 30 agosto 2013da Giorgio Napolitano, negli ultimi anni si è dedicata anche ad attività di divulgazione scientifica e ha organizzato diversi eventi scientifici, sia nazionali che internazionali.

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