Oggi 21 maggio è il giorno del Derby delle Capannelle, 140° edizione dell’evento principale del galoppo italiano. Ma non ci siamo dati all’ippica, almeno non ancora. Quello che ci sorprende invece è la nuova passione del ministro dell’agricoltura che ha voluto approfittare dello scenario ideale del derby di Capannelle per rilanciare al grande pubblico l’ippica italiana.

Il settore va riorganizzato per competere con gli altri paesi europei

A far da guida al ministro Lollobrigida c’era il sottosegretario al Masaf Patrizio La Pietra: “Il Governo vuole che questo splendido sport torni ad attirare pubblico come in passato e come avviene tutt’ora all’estero. Non abbiamo la bacchetta magica, ma stiamo lavorando ad una riorganizzazione del settore anche dal punto di vista tecnico e pratico”. Il sottosegretario ci tiene ha sottolineare la volontà di rilancio della categoria: “Siamo determinati a riportare ai fasti che merita l’ippica italiana”.

“Il 140° Derby di Capannelle è lo scenario ideale per il rilancio dell’ippica italiana, con il ministro Lollobrigida abbiamo voluto essere presenti, con piacere ed orgoglio, a questa splendida giornata di sport dedicata all’ippica, così come avvenuto recentemente ad Agnano. Abbiamo fantastiche scuderie, ottimi fantini e cavalli, quindi non c’è motivo per essere secondi a nessuno”. 

Per il ministro Lollobrigida è una sfida: creata una direzione specifica

“Penso che l’Italia debba primeggiare in tutto, anche in un’attività spettacolare come questa che mette il cavallo al centro. Intorno a questo mondo c’è lavoro, qualità, propensione a vincere e merito. Chi si impegna di più riesce ad arrivare più lontano. Dobbiamo scommettere sul futuro dell’ippica italiana e stiamo lavorando per rilanciarla”, queste le parole del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, intervenuto oggi al 140° Derby Italiano del Galoppo. “Nel Ministero abbiamo creato una direzione specifica – prosegue – che avrà il compito di verificare il percorso degli ultimi 30 anni, individuare cosa poteva essere fatto meglio e cercare di operare per riuscire ad invertire la rotta”, ha aggiunto Lollobrigida, perché “vorremmo che giornate come questa diventassero sempre più numerose, durante l’anno, in Italia

In mattinata il ministro aveva parlato ancora di natalità: “investire sul ‘ceppo’ a cui apparteniamo”

Questa mattina prima di presentarsi al Derby di galoppo, il ministro Lollobrigida era intervenuto al congresso di ‘Noi per l’Italia’. Il ministro ha spiegato ancora una volta la propria idea di soluzione per la crisi demografica che colpisce il nostro paese. “Due miliardi sono pronti ad arrivare e diventare cittadini come noi, cosa cui possono ambire, ma non è la strada principale. A nostro avviso la strada principale, per noi, è cercare di invertire il calo demografico, investire su quella cultura, su quella cultura, su quel ceppo, al quale noi apparteniamo come italiani e del quale, volenti o nolenti, noi ci sentiamo particolarmente orgogliosi”..