L’Italia sorride nella Coppa Europa di marcia grazie ad una splendida prestazione della nostra Antonella Palmisano. La 31enne azzurra è tornata a dettare il proprio passo sulle strade della Repubblica Ceca, nello specifico a Podebrady, dove è riuscita ad ottenere un secondo posto importante, dietro solamente all’atleta greca Antigoni Ntrisimpioti.

Alla fine, la Palmisano ha fatto registrare un tempo finale di 1h29:29, frutto di un’evoluzione soprattutto nella seconda parte di gara quando ha cambiato marcia – è il caso di dirlo – provando anche ad attaccare la rivale, prima poi di “accontentarsi” della seconda piazza. È la stessa Antonella Palmisano a sintetizzare i suoi momenti di gara nell’intervista concessa al termine della 20km odierna:

In gara sono stata sempre presente mentalmente dal primo all’ultimo chilometro. A ogni attacco delle avversarie riuscivo a rispondere, a non mollarle. Non pensavo di avere nelle gambe il crono del minimo per Budapest, visto che sono consapevole della condizione che ho in questo momento e so di non aver potuto svolgere tanto lavoro

Atletica, Antonella Palmisano punta i Mondiali di marcia

Nella seconda parte della sua intervista, Antonella Palmisano ha riassunto l’aspetto più importante della gara odierna, rivelando di aver pensato di attaccare anche la prima posizione. Nonostante il desiderio di trionfare, l’azzurra ha poi pensato di preservare le energie, consapevole che la strada verso i Mondiali non è poi così lunga e quindi ci sarà presto tempo per “vendicarsi”.

Ecco le sue parole:

Ho visto il passaggio a metà gara, non era forte e quindi temevo di non farcela. Negli ultimi tre chilometri la greca Ntrisimpioti è andata via, ho provato a riprenderla, ma mi sono detta: va bene così, ci vediamo ai Mondiali. Aver realizzato questo tempo mi dà fiducia in più. E sono contenta perché non ho avuto problemi. Ma c’è anche la gioia per l’oro a squadre.

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