Le previsioni meteo sembrano ottimiste, danno una tregua di almeno 48ore ma resta l’allerta rossa anche per la giornata di domani, lunedì 22 maggio. In ritorno anticipato dal G7 in Giappone, La presidente del consiglio Giorgia Meloni è atterrata nella tarda mattina all’aeroporto di Rimini per un sopralluogo sulle zone colpite da alluvione. Nel pomeriggio è previsto un incontro con il presidente della regione Stefano Bonaccini.
La premier incontra la popolazione nel ravennate
“Nessuno sa dove sia la premier Meloni oggi e questo credo che sia un fatto molto apprezzabile perché di tutto abbiamo bisogno, in questo momento, tranne che di passerelle con codazzi di centinaia di persone”: a renderlo noto è il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, al margine dell’incontro in Prefettura con il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, e il presidente dei Consorzi di bonifica della Romagna, Stefano Francia. Il sindaco ha poi aggiunto: “Credo che la premier abbia voluto visitare alcune zone per farsi un’idea autonoma, noi vorremmo incontrarla ma a un tavolo istituzionale per discutere cosa fare domani. Tutti i sindaci di questo territorio aspettano una sua convocazione a breve per discutere sul cosa fare per il futuro”.
A questo link il video della visita a sorpresa della presidente Meloni
Premier Meloni: “I fondi per l’alluvione li troveremo”
Per la presidente del Consiglio Meloni è previsto un sorvolo in elicottero sule zone colpite in Emilia Romagna, la prime tappa è Forlì, il resto del programma resta top secret L’agenda della presidente prevede per il pomeriggio un incontro con il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini per fare il punto della situazione dopo il sopralluogo alle zone alluvionate. Non è ancora chiaro l’ora e il luogo dell’incontro tra le due autorità.
Per quando riguarda le infrastrutture la situazione resta problematica, sono 622 le strade chiuse, di cui 225 chiuse parzialmente e 397 totalmente in Emilia-Romagna a causa delle frane e delle inondazioni. Nelle altre zone sono 236 a Bologna, 201 in provincia di Forlì-Cesena, 139 nella provincia di Ravenna e 46 nel Riminese.
Il presidente Bonaccini: ricostruiremo come dopo un terremoto
Nella mattina anche il Presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini si è recato a Cesena per un sopralluogo: “Ai romagnoli – ha detto all’agenzia AGI – mando un grande messaggio di ringraziamento per la grande capacità di reazione e di tenacia che stanno dimostrando. Come accadde per il terremoto in Emilia, stiano sicuri che ricostruiremo tutto e staremo al fianco di tutti, fino all’ultimo”.
Il presidente Bonaccini ha voluto incontrare soccorritori e volontari esprimendo tutta la sua solidarietà e vicinanza alle popolazioni: ” “Insieme al sindaco Lattuca – ha concluso Bonaccini – abbiamo fatto il punto della situazione al centro comunale di protezione civile e recandoci nelle strade alluvionate: abbiamo ascoltato i cittadini, donne e uomini che stanno dimostrando una forza e una voglia di reagire straordinarie. Lo stesso i volontari e volontarie e tutto il sistema regionale. Molte persone mi hanno voluto dire che credono nella nostra terra: siamo e saremo al loro fianco e lo ribadisco, ricostruiremo tutto”.