Il maltempo continua ad accanirsi contro il Nord Italia e dopo l’Emilia Romagna è la volta del Piemonte, costretto a fare i conti con la piena del fiume Po sempre più probabile nella città di Torino.
Piena del Po attesa a Torino, esondazione del fiume a Cavagnolo
L’allerta maltempo coinvolge un’altra regione del Nord Italia, andando a interessare il Piemonte dopo i disastri provocati in Emilia Romagna, ancora in ginocchio a causa di alluvioni e allagamenti.
A preoccupare in particolar modo la cittadinanza e le autorità è la situazione dei fiumi, ingrossati dalle piogge incessanti cadute sulla regione nelle ultime ore. Il Po sta, infatti, raggiungendo i livelli di guardia, addirittura superandoli in alcuni casi, come a Cavagnolo, comune della città metropolitana di Torino, dove si è registrata la prima esondazione del corso d’acqua.
La piena del fiume è attesa nella serata di oggi, 21 maggio, nel capoluogo del Piemonte, dove già si registrano i primi interventi di prevenzione e allerta alla cittadinanza, con la chiusura dei Murazzi e la chiusura dei percorsi pedonali e ciclabili sulle sponde. Dovrebbe trattarsi di una ‘piena moderata’, ma le autorità invitano comunque i cittadini alla prudenza.
#allertameteoPIE Il Po continua il suo incremento di piena.
— Protezione Civile Piemonte (@ProCivPiemonte) May 21, 2023
I Coc aperti sono diventati 90: 50 in provincia di Cuneo, 38 in provincia di Torino, più Casale Monferrato (AL) e Rocca d’Arazzo (AT).
All’opera 1170 volontari, che si occupano soprattutto di monitoraggio del territorio. pic.twitter.com/lBu6KR1eTR
Esondazione del fiume Po a Torino: la situazione
Sembrano lontanissimi i tempi delle immagini inquietanti della secca del fiume Po causata dalla siccità, eppure si tratta solamente di pochi mesi fa.
All’epoca, la Coldiretti metteva in guardia sui rischi per l’agricoltura e l’allevamento nella zona, tra le più ricche per la produzione del famoso made in Italy della cucina italiana. Un rischio tutt’altro che scongiurato da questo estremo atmosferico opposto.
Secondo l’associazione, infatti, le frane, gli smottamenti e gli allagamenti prodotti dal maltempo, finiscono con incidere pesantemente sulle coltivazioni e i terreni da pascolo degli animali. Terreni coltivati, aree e aziende agricole risultano, infatti, irraggiungibili per molti agricoltori sul territorio del Centro-Nord, dalla Toscana alle Marche fino, appunto, al Piemonte. Altre colture vengono spazzate via dalle frane o sommerse negli allagamenti, con una perdita incalcolabile nel settore della produzione agricola.
Maltempo, Arpa Piemonte: criticità moderata per il fiume Po a Torino
Segnali incoraggianti sul maltempo in Piemonte arrivano dall’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) regionale che ha aggiornato sulla situazione riguardante le piogge sul territorio, e la situazione del Po nel capoluogo.
“Per la giornata odierna permane allerta arancione su parte del cuneese e del torinese. Criticità moderata sull’asta del Po fino a Torino. Graduale attenuazione delle precipitazioni dal pomeriggio con esaurimento nella notte”.
Per la giornata odierna permane allerta arancione su parte del cuneese e del torinese. Criticità moderata sull'asta del Po fino a Torino. Graduale attenuazione delle precipitazioni dal pomeriggio con esaurimento nella notte #allertameteoPIE pic.twitter.com/ymMRSygv9w
— Arpa Piemonte (@ArpaPiemonte) May 21, 2023