Il bilancio della stagione del calcio femminile italiano è assolutamente esaltante. La Roma allenata da Federico Guidi ha monopolizzato il campionato vincendo lo scudetto con diverse giornate di anticipo, stessa sorte anche per il campionato primavera che ha visto le giallorosse conquistare il tricolore. Ottimo cammino anche in Champions League con la Juventus eliminata alla fase a gironi e la Roma arrivata fino ai quarti di finale con l’eliminazione della finalista Barcellona. Risultati che porteranno tre squadre italiane nella massima competizioni europea dalla stagione 2024/25 come annuncia Ludovica Mantovani, presidente del Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Femminile della FIGC.
Bilancio della stagione del calcio femminile
Oggi pomeriggio allo stadio Tre Fontane di Roma c’è stata la premiazione della Roma femminile per la vittoria del titolo in Serie A. A consegnare il trofeo è stata Ludovica Mantovani che, intervistata da L Football, ha mostrato tutta la sua soddisfazione per la crescita del movimento in Italia. Il calcio femminile sta attirando sempre più spettatori e i risultati sul campo iniziano ad essere interessanti per una disciplina che è stata riconosciuta come professionismo appena un anno fa:
Un bilancio sicuramente interessante come prima stagione con il professionismo. Abbiamo voluto e richiesto questo nuovo format che secondo noi ha portato il campionato ad essere interessante fino a poche giornate dalla fine. Oggi premiamo la Roma che ha già conquistato il titolo in anticipo ma la Poule Salvezza, per esempio, è ancora aperta. Sicuramente questi scontri diretti hanno portato ad avere un livello tecnico più elevato. Le società sono chiamate a investire sempre di più per raggiungere l’obiettivo qualificazione Champions o per vincere il campionato. E non dimentichiamoci che dalla stagione 2024/25 avremo tre posti in Champions League grazie al percorso di Roma e Juventus in questi anni
La stagione però non è ancora conclusa. E’ rimasta da assegnare ancora la Coppa Italia che metterà di fronte nuovamente la Roma di Federico Guidi contro la Juventus di Joe Montemurro:
Siamo entusiasti di aver scelto una città in Campania, siamo stati accolti benissimo, dalla Salernitana, dal Comune, dall’Università dove abbiamo anche tenuto un convegno in maniera egregia. Abbiamo voluto anticipare la promozione con il comitato regionale che ci sta dando una mano e abbiamo già visto una netta crescita. Non vediamo l’ora che tutti veniate a festeggiare il calcio femminile il 4 giugno alle 16:30
A luglio ci sarà il Mondiale
Dal 20 luglio al 20 agosto l’attenzione sarà al Mondiale che si disputerà fra Australia e Nuova Zelanda. Le ragazze di Milena Bartolini vogliono migliorare l’ultimo risultato di quattro anni fa quando l’avventurà finì ai quarti di finale. I favori del pronostico non sono per le azzurre che però vogliono dimostrare che il calcio femminile è diventato una realtà importante anche in Italia. Da capire ancora se sarà trasmesso in chiaro su una emittente televisiva:
Stiamo tutti seguendo la vicenda e sarebbe importante andare in tv e non in streaming. Giocare in Australia e Nuova Zelanda sarà uno spettacolo dal vivo incredibile, anche perché le australiane sono pioniere nel calcio femminile, ma allo stesso tempo capisco che l’orario in Europa non facilita queste operazioni. Io sono fiduciosa sul fatto che si troverà una soluzione perché sarebbe bellissimo poter seguire le nostre azzurre ancora sulla Rai.
L’ECA, l’associazione dei club calcistici europei, per il fatto che alcuni club stanno anticipando i ritiri, ha lanciato un allarme sui rischi legati a infortuni per chi parteciperà al Mondiale. Io credo che sia una questione di professionalità. In questo momento i ruoli professionali negli staff sono di un certo livello. Nel momento in cui si conosce il percorso da fare, il programma, i club sanno come organizzarsi e la nazionale prende in carico quelle che sono delle schede che vengono preparate. Un anno puoi avere più tempo di preparazione, un anno meno, tutte le atlete sono nella stessa situazione e anche questo è un passo verso il professionismo e la crescita