Vittorio Sgarbi è tornato in libreria con un libro dal titolo “Scoperte e rivelazioni. Caccia al tesoro dell’arte”. Disponibile dal 26 maggio 2023, pubblicato da La Nave di Teseo, quello raccontato dal sottosegretario alla cultura è un viaggio alla ricerca di bellezze rare, rimaste nascoste, oppure cadute nell’oblio. Opere architettoniche, ma anche dipinti.

Vittorio Sgarbi, il nuovo libro è “Scoperte e rivelazioni”

In veste di critico d’arte, Vittorio Sgarbi- neoeletto sindaco di Arpino (FR) – è sempre andato alla ricerca della bellezza. Molte opere artistiche, però, possono rimanere nascoste, oppure essere dimenticate, per molteplici ragioni. E in questa suo nuovo libro il sottosegretario alla cultura va proprio alla ricerca di tesori inestimabili da riportare alla luce. Percorrendo diversi chilometri in tutta Italia per un viaggio che, sottolinea l’autore, è lungo più di 50 anni, si reca in musei e case d’aste, palazzi e chiese in luoghi remoti; studia cataloghi e osserva le opere in prima persona.

Un percorso dagli esiti straordinari: scopre infatti un busto di Canova in una collezione privata, nonché nuove opere di Guido Cagnacci, Lorenzo Lotto e Guercino. Ma individua anche un Caravaggio a Madrid: un caso diventato di rilevanza mondiale. Tra le opere ‘ritrovate’ ci sono, inoltre, varie rappresentazioni della Madonna con bambino risalenti al trecento o al quattrocento, dimenticati per molto tempo. Ogni pagina del libro nasconde una sorpresa, che non potrà non affascinare il lettore.

Vittorio Sgarbi: “Un libro che ho fatto con divertimento”

Il libro “Scoperte e rivelazioni” racchiude quindi molti capolavori dimenticati, raccontati sulle pagine di Sette, ossia il settimanale di cultura e attualità del Corriere della Sera.

Come evidenziato dallo stesso autore, si è imbattuto in opere dimenticate nelle chiese, ma anche in opere mal studiate nei musei; ha avuto inoltre l’opportunità di accedere a collezioni private. In occasione della presentazione del libro a Bari, avvenuta lo scorso 18 maggio, Vittorio Sgarbi ha sottolineato di essersi molto divertito a realizzarlo, per mostrare a tutti i lettori quanti tesori è ancora possibile scoprire.