Le sconfitte bruciano sempre, soprattutto quando si ad un passo dalla finale.
A perdere oggi e uscire dal torneo è stato Casper Ruud, fermato in tre set da Holger Rune.
Qualche rimpianto per Ruud che getta qualche ombra sul medical time out chiamato dal suo avversario, anche se vuole rimanere in buona fede.
È stata una scelta consapevole di Rune? Mi piacerebbe pensare di no, ma non lo so. Si trattava di un problema alla spalla, ma non ha servito in maniera diversa quando ho ottenuto il break. Non lo so, pariamo di ipotesi. Ma se hai un fastidio o un dolore, hai il diritto di chiamare il fisioterapista
Ruud: “Medical time out? Bisognerebbe parlare di più di questa regola
Rune approfondisce la questione del medical time out dopo la sconfitta all’ATP di Roma.
Bisognerebbe parlare di più di questa regola. Ci sono molti casi in cui un tennista utilizza il medical time out prima del turno di battuta dell’avversario; cosa che a molti giocatori non piace. Può interrompere il ritmo acquisito al servizio. Sembra aver aiutato molto Rune. Avevo il comando del match e sentivo che il traguardo era vicino. Poi ho giocato dei brutti colpi e ho commesso errori gravi. È stato un peccato non essere riuscito a chiudere la partita. Posso anche rimproverarmi per non aver servito abbastanza bene quando dovevo farlo. Holger ha costruito la rimonta nel secondo set giocando in maniera molto aggressiva e io non ho giocato bene nel terzo. Ha alzato il suo livello rispetto alla scorsa stagione. Gioca senza paura e colpisce la palla in anticipo, il che è davvero impressionante sulla terra battuta perché possono esserci rimbalzi irregolari. Penso che al meglio dei cinque set le cose cambino, ma Rune può fare molto bene anche negli Slam. È uno dei tennisti da tenere d’occhio al Roland Garros