La seconda tappa della Coppa del Mondo di nuoto di fondo ha mostrato un Gregorio Paltrinieri poco brillante che si è dovuto accontentare del sesto posto. Il nuotatore azzurro impegnato nella 10km di Golfo Aranci ha mostrato certamente un buon ritmo nella fase iniziale di gara, salvo poi crollare leggermente nella parte finale di gara.
Al contrario, la tappa sarda ha esaltato la grande forma di Domenico Acerenza che ha chiuso sul secondo gradino del podio, alle spalle dell’ungherese Kristof Rasovszky e davanti al tedesco Oliver Klemet. Tornando invece al nuotatore carpino, è stato proprio Paltrinieri a raccontare le proprie sensazioni al termine della gara odierna:
La giornata era fredda, ma grazie alla muta non ho sofferto così tanto, ricordando che la settimana passata a Piombino mi sono ritirato proprio per le basse temperature. Ho cercato di fare gara di testa fin dall’inizio, ma forse questa non è stata la strategia migliore.
Nuoto di fondo, Paltrinieri spiega le mosse future
Nonostante questo sesto posto certamente non esaltante, Gregorio Paltrinieri è sembrato sicuro sulle mosse da attuare in ottica futura e soprattutto degli obiettivi da raggiungere nel medio-lungo termine. Tornando sulla sua gara, Greg ha chiarito il suo livello sotto il profilo della condizione fisica:
La mia generosità in acqua c’è sempre, però chiaramente preferisco avere un riscontro finale che mi soddisfi e non è questo il caso. Sono consapevole di non essere al top della mia forma e probabilmente anche quanto accaduto la settimana scorsa mi ha un po’ condizionato. Il nostro obiettivo è quello di essere al 100% ai Mondiali di Fukuoka dove ci saranno temperature molto diverse e più calde, che io gradisco maggiormente.
Infine, un messaggio rassicurante sul resto della competizione:
Non sono comunque preoccupato perché stiamo affrontando un percorso e un ciclo di allenamenti che mi porterà a dare il meglio di me stesso nell’occasione più importante. Stiamo anche lavorando su alcune cose diverse, da provare in gara, perché la competizione aumenta ed è necessario farsi trovare pronti.
Leggi anche: Nuoto, Gregorio Paltrinieri: “Sale la tensione verso Parigi 2024″