Bravo, anzi bravissimo Holger Rune. È definitivamente nata una stella di primo livello. Il norvegese, infatti, poco fa ha battuto anche Casper Ruud volando in finale all’ATP Roma 2023. Si tratta della sua terza finale in carriera in un Master 1000 e ricordiamo che ha da poco compiuto 20 anni (è un classe 2003, ndr). Rune ha regolato il suo avversario mostrando caparbietà e intelligenza. Questo perché il giocatore – dopo aver perso il primo set al tie-break per 7-6 – ha ribaltato la gara quando sembrava ormai finita.
ATP Roma 2023, Rune in finale dopo aver battuto il norvegese Casper Ruud
Rune, nel corso del secondo parziale, si era addirittura trovato sotto di un break (2-4) ad un passo dal baratro. Quindi, ecco il timeout medico per far entrare il fisioterapista: un periodo di pausa che sembra aver rinvigorito il giovane tennista. Al rientro in campo, infatti, Rune ha avuto la forza di recuperare il break di svantaggio e conquistare i successivi 4 game per chiudere il set.
A quel punto, è stato Casper Ruud a chiamare il toilet break per riordinare le idee e riprendersi dalla furia del suo avversario. Niente da fare, però, per il norvegese che al rientro sulla terra rossa di Roma non ha più trovato i suoi colpi, affondando sotto la continuità di Holger che ne ha approfittato abbondantemente chiudendo il match con il punteggio finale di 6-7, 6-4, 6-2 in circa due ore e mezza.
Queste le parole di Rune al termine della contesa:
Quando ero sotto di un set e di un break mi sono detto che non avevo niente da perdere. Al quel punto ho pensato solo a lasciar andare il braccio, a divertirmi e a giocare aggressivo. Ha funzionato.
In finale, il danese incontrerà uno tra Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas in campo in questi minuti sul centrale.