Evade dal carcere sfruttando un permesso, ma viene arrestato mentre si concedeva una vacanza sul lago di Garda. E’ successo ad un cittadino tedesco di 54 anni, che ha eluso i controlli perché aveva qualche ora di permesso premio per uscire dalla galera, ma non ha fatto ritorno sperando di farla franca. Invece è stato rintracciato subito dalle forze dell’ordine.
Fino a quel momento era stato un detenuto modello, tanto da meritarsi un premio. O forse aveva talmente programmato tutto, che il premio se l’è conquistato proprio con l’intenzione di sfruttarlo per scappare. Fatto sta che un cittadino tedesco, in carcere a Massa Carrara, ha approfittato di un permesso premio per evadere dal carcere. Sembra quasi la trama di un film, ma è successo davvero solo che il protagonista, è evidente, ha commesso degli errori ed è stato subito ritrovato dalla polizia che lo ha ricondotto in carcere. L’evasore si era allontanato dalla prigione di Massa Carrara grazie ad un permesso premio e ha provato a non farvi ritorno. Forse aveva programmato la fuga, o forse è stato tutto estemporaneo, ma ha commesso un’ingenuità, grazie alla quale è stato segnalato immediatamente (anche prima dell’orario previsto in cui avrebbe dovuto rientrare in carcere), alla polizia che lo ha ritrovato dopo qualche ricerca.

Esce dal carcere per un permesso premio e prova ad evadere per andare in vacanza sul Lago di Garda

L’uomo è uscito dal carcere di Massa Carrara, dove era rinchiuso e doveva scontare una condanna a tre anni. Dopo qualche tempo arriva il permesso premio, a quel punto ha pensato di prendersi un po’ di libertà in più rispetto a quella concessa. Così, prima di uscire di prigione, si deve essere messo a guardare gli annunci online di vendita di moto. Individuato l’oggetto del desiderio, aveva contattato il proprietario per darsi un appuntamento per ‘visionare la moto’ che, secondo il povero malcapitato, sarebbe stata oggetto di una trattativa per l’acquisto. Così, ipotetico acquirente e venditore, si sono messi d’accordo per vedersi. E il cittadino tedesco in permesso premio, ha raggiunto in taxi il luogo dello scambio. Vista la moto, una Harley Davidson di grande cilindrata, ha convinto il venditore di avere le carte in regola per acquistare il mezzo a due ruote. Solo però dopo un ultima richiesta: prima di concludere l’acquisto ha chiesto al proprietario di poter fare solo un breve giro di prova. Passaggio usuale e quasi scontato in questi casi. Un giro del palazzo in sella alla Harley Davidson, proprio sotto gli occhi del proprietario. Una richiesta lecita da parte di un potenziale acquirente, deve aver pensato il proprietario della moto del valore di circa 23mila euro. Permesso concesso. Così l’uomo, il cittadino tedesco di 54 anni, ha inforcato il mezzo, ha dato gas e non è più tornato indietro.

In permesso premio evade dal carcere ma ruba una moto e viene subito rintracciato dai Carabinieri

Il proprietario, non vedendolo più ha allertato le forze dell’ordine. Ma il fuggitivo era già in viaggio, diretto, poi scopriranno i carabinieri che lo hanno rintracciato, verso il nord Italia. Tutto architettato, ma con un errore clamoroso che non ha lasciato molte ore di libertà al ladro. Perché subito dopo la denuncia fatta dal proprietario della moto, sono scattate le ricerche per quello che ormai era a tutti gli effetti un evasore. Grazie alla descrizione della moto e al numero di targa, forniti dal proprietario della Harley Davidson, gli uomini dell’arma hanno ricostruito velocemente le tappe della fuga del cittadino tedesco ed hanno individuato la sua esatta posizione. Il 54enne si stava serenamente godendo una sosta sul lago di Garda, era riuscito anche a prendere una stanza in un agriturismo di Desenzano in provincia di Brescia. Immediatamente rintracciato, i carabinieri hanno raggiunto il posto in cui l’uomo stava trascorrendo la sua mini vacanza. Entrati nella camera dove alloggiava l’evaso hanno trovato il 54enne che non aveva il minimo sospetto di essere già stato localizzato, ed è stato arrestato e ricondotto nel carcere cittadino. Adesso, la sua pena, che già era di tre anni, sarà aggravata. Dovrà infatti scontare quella comminata in precedenza alla fuga, per per cumulo di reati. Ma ora dovrà anche rispondere di truffa, furto (della moto) ed evasione. Intanto la Harley Davidson usata per la fuga è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.