Un motociclista di 39 anni ha perso la vita in un terribile incidente stradale a Mignagola di Carbonera, in provincia di Treviso. L’uomo era in sella alla sua motocicletta BMW quando è stato centrato da una Fiat Punto. Inutili i soccorsi, l’uomo è morto sul colpo.
Le autorità hanno subito identificato la vittima nel 39enne Saimir Gjinika, un uomo di origini albanesi residente ad Olmi, frazione di San Biagio di Callalta e impiegato come operaio presso l’azienda locale Atena. Lascia un figlio di soli 5 anni e la moglie, Alessandra, in attesa del secondo genito.
La tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri, Venerdì 20 Maggio 2023, lungo in via Duca D’Aosta nel comune di Carbonera a pochi chilometri ad est di Treviso. La dinamica del sinistro è ancora in fase di accertamento. Dalla prima ricostruzione dei fatti, il motociclista stava transitando lungo la strada principale in direzione dalla frazione di Olmi di San Biagio di Callalta verso il centro di Carbonera.
La Fiat Punto, condotta da una ragazza di 20 anni, percorreva la stessa strada in direzione opposta. Pare che la quattro ruote abbia tagliato la traiettoria del motociclista nel tentativo di svoltare per immettersi in un’area adibita a parcheggio. Si tratterebbe dunque di una mancata precedenza.
Il motociclista non è riuscito ad arrestare in tempo il suo veicolo per evitare l’impatto. La collisione è avvenuta con estrema violenza. Il 39enne è stato disarcionato dalla motocicletta ed è volato in avanti per poi cadere rovinosamente sull’asfalto. Nell’impatto la motocicletta si è letteralmente spezza in due. La carcassa per inerzia ha proseguito per alcuni metri finendo per urtare un furgone Mercedes.
Carbonera incidente: impatto fatale sul colpo
Gli altri automobilisti in transito hanno subito percepito la gravità del sinistro ed hanno subito richiesto l’intervento dei soccorsi. In poco tempo sul posto sono dunque sopraggiunti i sanitari del 118.
All’arrivo dei soccorritori, le condizioni del motociclista erano già critiche. L’uomo era riverso sull’asfalto e non dava riposte agli stimoli esterni. I sanitari hanno tentato a lungo di strapparlo alla morte, praticando manovre di rianimazione cardiopolmonare. Poco dopo si sono dovuti arrendere e ne hanno constatato il decesso.
Illesa la guidatrice della Fiat Punto, nonostante questo veicolo abbia riportato danni gravissimi alla parte frontale. Le forze dell’ordine l’hanno sottoposta come da prassi all’alcool test per accertare se fosse al volante al pieno delle sue capacità.
Gli agenti della polizia locale si sono dunque occupati di eseguire i rilievi per accertare con maggiore esattezza quanto accaduto. Per il tempo utile a queste operazioni la circolazione è stata completamente interdetta al traffico. Ciò ha inevitabilmente causato rallentamenti alla viabilità di zona.
Su disposizione del pubblico magistrato, le forze dell’ordine hanno sequestrato i due mezzi incidentati per accertamenti. La Procura di Treviso aprirà un fascicolo per omicidio stradale.
Indagini in corso per accertare le responsabilità
Grazie anche alla testimonianza di alcuni passanti, le forze dell’ordine sono ora alle prese con la conferma della prima ricostruzione della dinamica. Appare ormai quasi delineato che il sinistro sia frutto della manovra azzardata della 20enne conducente della Fiat Punto.
La giovane avrebbe cercato di inserirsi in un parcheggio tagliando completamente la strada al motociclista. Pare inoltre che la ragazza viaggiasse a velocità sostenuta, come riportato dai presenti.
Gli inquirenti non potranno avvalersi delle immagini di videosorveglianza di zona per valutare la condotta alla guida della giovane. Le telecamere più vicine infatti non permettono di inquadrare il tratto di strada interessato. Quanto già appreso sarà dunque confrontato con la ricostruzione dei fatti fornita dalla giovane automobilista.
La tragica scomparsa del 39enne ha sconvolto l’intero paese. La sindaca di San Biagio di Callalta, Valentina Pillon, ha espresso il cordoglio di tutta l’amministrazione e la vicinanza alla famiglia della vittima, di origine straniera ma ormai ben inserita nella comunità locale.