Se soffri d’ansia, troverai utile questo articolo nel quale esploreremo le varie opportunità per affrontare l’ansia senza ricorrere ai farmaci.
Attraverso terapie psicologiche, tecniche di gestione dello stress e cambiamenti nello stile di vita, si possono trovare soluzioni utili per il benessere mentale.
Tuttavia ci sono situazioni in cui i farmaci possono essere necessari per un trattamento adeguato e per portare alla guarigione. Scopri i dettagli nel prosieguo dell’articolo.
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Come guarire dall’ansia senza farmaci
Il disturbo d’ansia generalizzato può limitare gravemente la vita, spesso per molto tempo. Tuttavia, ci sono diversi metodi che puoi usare per imparare a gestire la tua ansia e condurre di nuovo una vita normale.
Le persone con disturbo d’ansia generalizzato vivono quasi costantemente nella paura, che può riguardare qualsiasi cosa, a volte anche la paura stessa (“paura della paura”). Gli esperti parlano quindi anche di paura “generalizzata”. È psicologicamente molto stressante e provoca anche vari sintomi fisici come sonnolenza, tensione muscolare o tachicardia.
Molte persone con disturbo d’ansia generalizzato non prendono nemmeno in considerazione l’idea di andare da un medico all’inizio. Prima cercano di tenere sotto controllo le proprie paure, ad esempio con l’aiuto di libri e informazioni da Internet.
Alcuni imparano tecniche di rilassamento come il rilassamento muscolare progressivo autogeno, esercizi di respirazione o yoga. L’efficacia di tali modi di autogestione dei disturbi d’ansia non è ben studiata, ma su alcune persone sembrano funzionare bene.
Sicuramente hanno una loro funzione se l’ansia è lieve. Alcune persone prendono sedativi a base di erbe come valeriana, lavanda, camomilla o petali di passiflora.
Anche questi rimedi sono utili, quando l’ansia non è molto grave.
L’auto-trattamento può significare, però, che ci vorrà più tempo per superare l’ansia rispetto all’opzione di cercare aiuto professionale.
La psicoterapia giusta per superare l’ansia
Esistono vari metodi psicoterapeutici per il trattamento del disturbo d’ansia generalizzato. La più studiata e la più efficace è la terapia cognitivo comportamentale.
Questa terapia non ha solo un effetto benefico sull’ansia. Può anche alleviare altri sintomi, come la depressione, che possono accompagnare un disturbo d’ansia.
Questa psicoterapia si compone di due parti: una parte “cognitiva” che si occupa di pensieri e sentimenti e una che si occupa del comportamento.
L’obiettivo dell’approccio cognitivo è cambiare i modelli di pensiero che provocano ansia attraverso l’apprendimento, riconoscere e mettere in discussione paure e preoccupazioni irrealistiche, valutare le effettive probabilità e le conseguenze dei fattori scatenanti dell’ansia e affrontare l’incertezza.
Un esempio di modelli di pensiero spaventosi sono i pensieri “catastrofizzanti”, come: saltare a conclusioni estreme ed esagerate sull’entità del disastro imminente percepito non appena accade qualcosa di allarmante.
Se tali pensieri vengono riconosciuti con l’aiuto del terapeuta, si lavora per ridurli o affrontarli meglio. In definitiva, la terapia cognitivo comportamentale ti aiuta a pensare in modo più chiaro e a controllare meglio i tuoi pensieri.
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Guarire dall’ansia con l’aiuto dei farmaci
Vari farmaci possono essere usati per trattare il disturbo d’ansia generalizzato. Spesso vengono utilizzati inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), come la paroxetina, principio attivo di prima scelta.
Questi farmaci appartengono al gruppo di antidepressivi. Possono alleviare i sintomi dell’ansia e aiutare contro i sintomi depressivi, che anche molti malati devono affrontare. Aiutano a far smettere il pensiero ossessivo e ricorrente e a ritrovare il buon umore.
Di solito ci vogliono dalle 2 alle 6 settimane perché gli SSRI abbiano un effetto ansiolitico. Tuttavia, aiutano solo una parte delle persone che li prendono. Pertanto, potrebbe essere necessario provare diversi principi attivi prima di trovare quello giusto.
Dovrai affidarti ad uno psichiatra e avere completa fiducia in lui.
Una volta che il trattamento con SSRI è migliorato, si raccomanda di continuare a prendere il farmaco. Se vengono interrotti troppo presto, i sintomi dell’ansia possono riapparire.
Per evitare ciò, gli esperti raccomandano di assumere il farmaco per 6-12 mesi e poi di ridurre lentamente la dose. In alcuni casi, è utile un’assunzione più lunga. Segui le istruzioni del tuo psichiatra.
In conclusione, affrontare l’ansia senza farmaci può essere possibile attraverso una combinazione di approcci terapeutici, strategie di gestione dello stress e modifiche dello stile di vita.
Lavorare con uno psichiatra o un professionista della salute mentale può offrire un supporto prezioso durante questo percorso di guarigione.
Tuttavia, è importante riconoscere che ogni individuo è unico e che ci possono essere situazioni in cui l’uso di farmaci risulta necessario per trattare l’ansia in modo adeguato. In tali casi, è fondamentale seguire le indicazioni e le prescrizioni del professionista medico.
La salute mentale è un aspetto cruciale del benessere complessivo, e l’importante è cercare il supporto adeguato, indipendentemente dal percorso di trattamento scelto. Ricordate che non siete soli e che ci sono risorse disponibili per aiutarvi a gestire l’ansia e raggiungere una migliore qualità di vita.