Roma femminile cerimonia scudetto – Oggi pomeriggio si consumerà la penultima giornata della seconda fase del campionato di serie A femminile. Dopo la stagione regolamentare che ha regalato emozioni, la poule scudetto e la poule salvezza hanno entusiasmato ancora di più gli appassionati di calcio nonché i sostenitori delle squadre partecipanti.

Si sa che giunti a questo periodo, incombono i verdetti. Mentre per le squadre impegnate ancora nella lotta salvezza nell’ambito di un mini campionato a 5 squadre che ha decretato finora solo la permanenza aritmetica in A del Sasssuolo, la situazione non ancora si delinea (è probabile però che oggi qualcosina possa accadere se si incastrano dei risultati), per la lotta scudetto, i giochi si sono chiusi il 29 aprile, in seguito alla vittoria casalinga della Roma contro la Fiorentina.

Oggi si torna in campo e mentre gli occhi sono puntati sulla lotta salvezza, nel pomeriggio la Roma neo scudettata tra le mura amiche, al Tre Fontane riceverà l’Internazionale della capocannoniere Chawinga in un match che promette grandi emozioni. Non solo al termine della partita (questa è l’ultima casalinga della Roma, nell’aultima giornata di campionato giocherà a Vinovo in trasferta contro la Juventus) ci sarà la premiazione scudetto.

Roma femminile cerimonia scudetto

Giornata bella e tutta da vivere per i tifosi della Roma, soprattutto da ricordare, perché come si dice: “il primo scudetto non si scorda mai”. Al cospetto di un pubblico in vena di fare festa, come di consueto, all’ultima partita casalinga del campionato della squadra che vince lo scudetto, così come avviene per il calcio maschile, è prevista la cerimonia di consegna della Coppa del Campionato.

Ma come funziona la cerimonia, in che cosa consiste? La cerimonia vedrà il suo inizio con la consegna delle medaglie: verranno consegnate dalle hostess della FIGC a tutte le calciatrici, e dopo la passerella ufficiale dello staff tecnico e medico, delle giocatrici protagoniste di questa splendida annata e del tecnico che ha condotto la squadra alla conquista del primo storico scudetto, il capitano Elisa Bartoli (ultima a chiudere la sfilata) riceverà per mano del presidente della divisione calcio femminile Ludovica Mantovani (figlia di Mantovani ex presidente della Sampdoria di Vialli e Mancini) il trofeo che la società Roma metterà esposta in bacheca.

Roma femminile, lo scudetto dei sogni

Lo scudetto della Roma, alla vigilia di questo campionato sembrava essere un utopia, la Juventus di Joe Montemurro partiva coi favori del pronostico, ma nessuno avrebbe immaginato che dopo 10 mesi sarebbero state le giallorosse ad imporsi prepotentemente.

Per la prima volta nella sua storia, il campionato di serie A, non si è concluso con la stagione regolamentare, ma si è prolungato attraverso i playoff scudetto e i play out. Non c’e stata storia nè nella prima parte della stagione, nè nella seconda: le ragazze giallorosse allenate da Alessandro Spugna si sono messe lì davanti e non hanno mai corso il rischio di lasciare la vetta.

La forbice ampia di punti che l’ha separata dalle inseguitrici è sempre stata costante e ha toccato la sua massima distanza quando il 22 aprile è riuscita a vincere nella partita casalinga in rimonta 3-2 contro la diretta inseguitrice Juventus. Quel giorno è stato il preludio al conseguimento di un obiettivo che sinceramente la Roma ad inizio anno avrebbe soltanto potuto immaginato di ottenere.

Roma femminile, nel giorno di festa il ricordo

Nel giorno della festa della squadra giallorossa, non è possibile dimenticare quello che sta accadendo, tanto che a partire da questa giornata di campionato, come da diposizioni della FIGC, il calcio di inizio di ogni partita, (dai dilettanti ai profesionisti) sarà preceduto da un minuto di silenzio, per onorare al meglio per quanto possibile la memoria delle vittime dell’alluvione dell’Emilia Romagna di questi ultimi giorni.