Drammatico incidente a Roma, sul Viadotto Gronchi all’altezza di via della Bufalotta, dove improvvisamente un motociclista ha perso il controllo del suo mezzo, una BMW di grossa cilindrata e si è schiantato contro l’asfalto provocando un impatto devastante.

Tutto è avvenuto in pochissimi istanti, durante il pomeriggio di ieri, Venerdì 19 Maggio, verso le ore 16.30.

Secondo le prime informazioni trapelate dagli inquirenti che stanno cercando di far luce su quanto successo, si sarebbe trattato di un incidente autonomo, ovvero nessun altro mezzo sarebbe di fatto rimasto coinvolto nel fatale sinistro. La vittima era un centauro di 73 anni di cui ancora non è stata diffusa l’identità.

Sul posto sono giunti immediatamente gli operatori del personale sanitario del 118 per i soccorsi. I medici per diversi minuti hanno tentato disperatamente di rianimare l’anziano motociclista. Subito dopo lo hanno intubato tentando di stabilizzare le sue condizioni. In seguito, la decisione di trasportarlo in codice rosso, quello di massima urgenza, all’ospedale Sandro Pertini.

Tuttavia, nonostante gli sforzi profusi dai sanitari, il cuore dell’uomo ha smesso di battere poco dopo il suo arrivo al nosocomio. Troppo gravi le ferite riportate nello schianto, i medici hanno dovuto arrendersi e constatarne il decesso.

Oltre al personale medico sul luogo del sinistro sono stati allertati anche gli agenti del III Gruppo Nomentano della Polizia Locale per provvedere ad effettuare tutti i rilievi del caso e cercare di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro che permetterà di capire come sia potuta avvenire una simile tragedia.

Roma incidente sul Viadotto Gronchi: la ricostruzione dell’impatto

Sul luogo dell’incidente per molte ore sono andati avanti i rilievi di legge da parte delle pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale.

Secondo quanto ricostruito fino ad ora, al momento dello schianto il centauro stava procedendo lungo il Viadotto Gronchi quando avrebbe perso il controllo della moto. L’uomo nel violento impatto prima si sarebbe schiantato contro il guardrail e poi sarebbe finito sull’asfalto.

Le cause però sono ancora oscure e gli agenti non escludono nessuna ipotesi. Al momento la causa più probabile che ha portato alla morte del centauro è quella che l’uomo abbia avuto un malore mentre si trovava alla guida della moto. Per questo motivo non ha potuto potuto fare nulla per arrestare la sua corsa.

Per avere un quadro più completo della vicenda bisognerà aspettare lo sviluppo delle indagini che sono ancora in corso per cercare di chiarire con esattezza quanto accaduto nel pomeriggio di ieri. Da un primo esame esterno effettuato sul veicolo non ci sarebbero stati gravi danni, a testimonianza che il 73enne non stava procedendo ad una velocità sostenuta. 

Per proseguire i rilievi e mettere in sicurezza la zona, a seguito dell’incidente, una parte del Viadotto Gronchi è stata chiusa alla circolazione per diverse ore. Si tratta della strada da via delle Vigne Nuove in direzione Bufalotta. 

Lunga scia di incidenti mortali

La morte del centauro 73enne fa salire il numero delle vittime della strada dall’inizio dell’anno tra Roma e la sua provincia. Non si ferma infatti, la lunga scia di incidenti mortali nella Capitale.

Solo due settimane fa, sul Grande Raccordo Anulare era rimasto vittima un 75enne, Tito Ferretti, deceduto mentre viaggiava in sella alla sua moto all’altezza del km 10,200, in zona Ottavia. Fatale per lui lo scontro con un guardrail, fortunatamente non aveva coinvolto altri mezzi.

Sempre autonomo è anche l’incidente in cui ha perso la vita una donna di 75 anni, in viale Adriatico, all’altezza del civico 173, non poco lontano da viale Ionio, a Montesacro. La donna, morta il 27 Aprile scorso avrebbe perso il controllo della sua auto, una BMW X3 bianca, forse per un malore, per poi sbandare e prendere in pieno, con violenza un palo del filobus che non le ha lasciato scampo.