L’incidente che ha coinvolto circa un mese fa il capitano della Lazio Ciro Immobile ha attirato un’attenzione mediatica impressionante. L’unica cosa che conta, rispetto al sinistro, è che nessuna delle persone coinvolte si sia fatta male. Ieri intanto è emersa la notizia della chiusura delle indagini dei vigili urbani della sezione di Prati che non hanno individuato nessun colpevole per lo scontro tra l’auto e il tram. Ora la palla passa alle assicurazioni che ne discuteranno in sede civile. Per fare il punto sulla questione e capire quali saranno i prossimi passi rispetto all’incidente di Ciro Immobile, in esclusiva Tag24 ha raggiunto l’avvocato del capitano laziale, Erdis Doraci.
Incidente Immobile, l’avvocato Doraci sui rilievi
Da subito al fianco di Ciro Immobile, l’avvocato Erdis Doraci è intervenuto spesso, anche tramite i social, per calmare l’attenzione nei confronti dell’incidente e del suo assistito. Ora che i vigili urbani hanno chiuso le indagini senza identificare un colpevole, che succederà? Per spiegare cosa dobbiamo aspettarci il legale è intervenuto ai microfoni di tag24. “Non si andrà necessariamente incontro ad un concorso di colpa. I vigili quando intervengono fanno dei rilievi e degli accertamenti, se non trovano una prova oggettivamente incontestabile secondo il loro giudizio evitano di puntare il dito. Questo non vuol dire che la colpa sia obbligatoriamente in concorso. Semplicemente sarà una questione da discutere a livello civile tra le parti, come è giusto che sia. Va specificato che i vigili intervengono per fare accertamenti e rilievi e in ogni verbale scrivono la presunta dinamica. È anche sbagliato parlare di indagine e definirla chiusa. Semplicemente sono finiti gli accertamenti”.
I prossimi passi
“Dopo il telegramma non ci sono stati altri contatti tra Ciro e l’autista del tram. È stata semplicemente un’occasione per confermare che tutti stessero bene – ha spiegato Doraci – che poi è l’unica cosa che conta. Si è trattato di un gesto di umanità da entrambe le parti”. Uno spavento importante ma per fortuna nessun ferito grave. La preoccupazione, oltre che per i due autisti e per le persone che viaggiavano sul tram è stata per le figlie del bomber laziale che erano in macchina. Ma anche loro stanno bene, sono tornate a scuola e alla normalità, mentre il papà già qualche giorno dopo riprendeva il suo lavoro in campo.
Ma adesso quali saranno i prossimi passi? “Prenderò contezza del verbale. Continuo ad essere convinto – ha detto l’avvocato Doraci – che Ciro non abbia colpe. Potrebbero arrivare delle contestazioni generiche da parte delle forze dell’ordine che però, al momento, non ci sono”.
L’attenzione mediatica
Un incidente che ha generato un’attenzione mediatica sproporzionata. L’attività dell’Avvocato Erdis Doraci, al fianco di Immobile sin dal giorno stesso sono serviti a smorzare un po’ il clamore che comunque è durato qualche giorno. Un lavoro di rilievi e di interventi di comunicazione sono stati necessari per cercare di buttare un po’ di acqua sul fuoco e spegnere in parte il clamore che si era generato nei confronti dell’accaduto.
“È passato con il rosso” piuttosto che “chissà quanto correva”. Sui social in quei giorni si è letto di tutto e di più. Come troppo spesso accade tutti sembravano avere la verità in tasca. È il prezzo da pagare quando sei Ciro Immobile? “È giusto voler capire quello che è successo, come avviene in ogni sinistro. L’unica cosa che dico è che serve equilibrio” ha chiosato il legale del bomber laziale, Erdis Doraci.
Intanto Immobile pare aver archiviato la vicenda, almeno dal punto di vista mentale. È concentrato solo sul campo e sulle tre partite che mancano alla fine della stagione. Il capitano della Lazio vuole chiudere al massimo, magari a suon di gol e con il raggiungimento del traguardo che si chiama Champions League.