Trovato ordigno bellico Genova oggi pomeriggio, 19 maggio 2023. Tale scoperta avrebbe fatto preoccupare molto le persone sul posto che non hanno esitato a segnalare l’accaduto alla Polizia che a sua volta ha allarmato gli artificieri giunti subito sul luogo del ritrovamento. La strada interessata è stata chiusa e si indaga sua quanto è successo. Si attendono aggiornamenti.
Trovato ordigno bellico Genova, intervenuti gli artificieri
Nel pomeriggio di venerdì 19 maggio 2023, durante alcuni lavori presso il cantiere del Waterfront, gli operai, forando con una benna un contenitore, hanno trovato un oggetto insolito da cui è fuoriuscito del fumo. I diretti interessati non hanno perso tempo ed hanno fatto subito a segnalazione alle Forze dell’Ordine che sono intervenute immediatamente. Sul posto, infatti, sono giunti i vigili del fuoco e gli artificieri della polizia di Stato. Secondo le prime informazioni è possibile che si tratti di una bomba al fosforo.
Sopraelevata chiusa
La polizia locale ha comunicato che l’ordigno si trova nei pressi del padiglione B dell’ex Fiera di Genova e che non ci sono pericoli in vista tanto che gli artificieri non hanno ritenuto necessario far evacuare i ragazzi del torneo Ravano, intenti a giocare dall’altro lato rispetto alla bomba. Inoltre, non sarebbe stata effettuata neanche l’evacuazione dei palazzi nella zona. L’unica cosa è che è stato bloccato l’accesso agli uffici Amiu di via dei Pescatori.
Per tutelare la città la zona è stata isolata e la polizia locale ha ordinato che venisse chiusa la sopraelevata in direzione ponente, mentre chi veniva dalla direzione opposta è stata obbligato ad uscire a piazza Cavour.
L’ennesimo ordigno ritrovato
Sempre nel capoluogo Ligure, nel pomeriggio dell’8 maggio 2023, è stato ritrovato un ordigno bellico nel cantiere a Brignole in corso Galileo Galilei a San Fruttuoso a Genova. Inizialmente, si pensava che ci fosse una bomba ed è per tale motivo che è stato lanciato un allarme. Una volta giunti sul posto, i carabinieri hanno capito che si trattava di un ordigno bellico: una bomba incendiaria della Seconda Guerra Mondiale, del diametro di tre centimetri, che, bucata dalla benna, ha iniziato a rilasciare fumo.
Lo scorso 13 marzo 2023 in via Monte Cengio a Genova sono stati ritrovati altri ordigni bellici. Dopo alcune segnalazioni, gli artificieri della polizia e dei vigili del fuoco sono giunti sul posto ed hanno affermato che si trattava di alcuni residui bellici della Seconda Guerra Mondiale. Anche in quel caso, si pensava a tre bombe e subito è stato lanciato l’allarme da parte dei giardinieri che stavano lavorando in zona.
Sempre a Genova, in via Avio, a Sampierdarena, lo scorso dicembre sono stati ritrovati ordigni bellici nel corso di lavori di ristrutturazione all’interno di un box.
Poi ancora, a Busalla, in Vallescrivia, si è verificato un caso a pochi km di distanza dall’autostrada A7. Sarebbero state le piogge a portare in superficie la bomba che è stata poi trascinata a valle. Infine, un altro episodio simile ha avuto luogo a giugno scorso nel porto passeggeri, durante i lavori di dragaggio in atto per mantenere le quote di fondale necessari alle manovre in sicurezza delle navi da crociera in accosto a Ponte dei Mille.
Genova, città protagonista della Seconda Guerra Mondiale
Genova è stata una delle città protagoniste della Seconda Guerra Mondiale, infatti, sarebbe stata bombardata ben 57 volte. Tra l’11 e il 12 giugno1940 ha avuto luogo il primo bombardamento aereo: due bombardieri britannici lanciarono cinque tonnellate di bombe senza provocare danni gravi ed anche le vittime furono poche. Il 7 marzo del 1945 poi avvenne l’ultimo bombardamento aereo che vide all’attacco 37 bombardieri della RAF. Per tale motivo sono presenti sul territorio ligure ancora oggi molti ordigni bellici.