Chi è Luigi Avella, l’ex seguace della veggente di Trevignano Gisella Cardia. Parliamo di quello che è stato un fedele devoto, tanto da donare 123mila euro alla veggente Gisella Cardia.
Era pronto a tutto, avrebbe donato ancora, fino a 450mila euro, è stato lui stesso a dichiararlo. Si ferma solo dopo aver compreso la falsità dei messaggi e delle apparizioni divine.
Chi è Luigi Avella: età, che lavoro fa
Luigi Avella, un regista 70enne, laureato in Giurisprudenza alla Lumsa è anche ex funzionario del ministero dell’Economia. Negli ultimi mesi ha fatto parlare di sé perché è stato il primo tra i pentiti fedeli della sedicente Gisella Cardia.
Nel suo campo è conosciuto, inoltre, per aver girato un film basato sulla patrona di Viterbo, Santa Rosa.
Il caso Madonna di Trevignano è stata la vicenda di tema religioso che presto ha smosso tutta l’Italia, i paganti, i fedeli, i pentiti che hanno accusato la veggente.
La procura di Civitavecchia ha indagato, mentre il resto del paese ha a lungo parlato delle apparizioni famose, le comunicazioni mistiche e di tutte le previsioni della sedicente.
Luigi Avella Madonna Trevignano: come si è avvicinato a Gisella
La fede religiosa per Luigi ha toccato il suo picco all’età di 18 anni. E’ qui che diventa veramente fedele, tanto da dedicare il suo privato e i suoi studi proprio alla figura della Santa Vergine.
Sappiamo a questo proposito che Luigi ha portato avanti un dottorato proprio in mariologia (ovvero quella specializzazione della teologia cattolica che si dedica alle tematiche riguardanti Maria, la madre di Gesù.)
Arriva a Trevignano del 2018 con l’intento di scoprire se davvero Gisella Cardia è una veggente come dice di essere. Inoltre, stava lavorando ad un film di argomento religioso. L’avvicinamento ha portato molto presto ad un legame di intensa amicizia tra i due.
Per questa particolare ragione, spesso nelle ultime settimane si è insinuato ad una situazione sentimentale tra i due, magari finita male tanto da far scattare nel regista un risentimento che genera vendetta.
Avella smentisce del tutto questa teoria:
“Con 120000€ avrei potuto trovare una qualsiasi donna, ‘meglio della veggente’.”
Con il tempo scopre il gruppo dei fedeli di Trevignano e ne prende parte. Luigi Avella negli ultimi mesi è stato intervistato da diversi canali di informazione e ospite in varie trasmissioni. Al Corriere della Sera ha riportato una frase che avrebbe pronunciato la veggente durante uno dei famosi incontri con i fedeli:
“La Madonna avrebbe abbandonato chiunque non fosse andato sulla collina”.
Di quale collina si parla? Si farebbe riferimento all’area nel parco di Bracciano e Martignano in cui i fedeli erano soliti riunirsi per la venerazione della statua della Vergine piangente.
Avella ha dichiarato durante una puntata della trasmissione Le Iene:
“Un giorno mentre ero a casa, io vidi un’ombra e lei disse che era Gesù”.
E’ accaduto per altre due volte. La sedicente ha poi predetto che qualcuno avrebbe tradito Avella, ma che nonostante tutto avrebbe sempre avuto la Madonna al suo fianco.
Luigi Avella è stato ricoverato d’urgenza per un malore improvviso ed si è rivelato proprio questo l’evento scatenante che lo ha reso sicuro dei poteri mistici della veggente.
Luigi Avella Gisella Cardia: l’inizio delle donazioni
Nel 2020, in piena pandemia, si toccano cifre altissime per Luigi Avella in quanto donazioni alla veggente.
Offre ben 123mila euro alla sua associazione e 30mila li fa avere al marito di lei.
“Ero convinto servissero per qualcosa”.
Il regista ne era pienamente convinto, prima della realizzazione:
“Dei cavalli erano entrati nell’area sulla collina delle apparizioni, serviva sistemare e mettere delle recinzioni, quindi mi chiesero di provvedere ma capii che si sarebbe trattato di un abuso edilizio. Sono laureato in legge e l’autorizzazione non era in regola”.
Da qui, Luigi Vella si dedica alla scrittura di un libro che mette in rassegna le false apparizioni di Trevignano. Avella getta anche dubbi e ambiguità rispetto ai rapporti tra Cardia e la Chiesa stessa.