Nell’arena finanziaria globale, il trading di criptovalute è diventato un fenomeno inarrestabile, portando con sé promesse di ricchezza rapida, ma anche rischi imprevisti e cadute vertiginose. Questa dinamica ha portato il Comitato del Tesoro del Regno Unito a considerare il trading di criptovalute come una forma di gioco d’azzardo piuttosto che un servizio finanziario.
Criptovalute: opportunità o pericolo?
Nonostante le criptovalute come Bitcoin ed Ether siano al centro dell’attenzione di investitori ed esperti, è messa in evidenza la loro mancanza di “valore intrinseco e scopo sociale utile”. Inoltre, la volatilità estrema dei loro prezzi, che può fluttuare drammaticamente in brevi periodi, rende gli investimenti in criptovalute altamente rischiosi. Infatti, l’industria delle criptovalute è stata descritta come un “selvaggio West” e le recenti instabilità, come il crollo della piattaforma FTX, non hanno fatto altro che rafforzare questa percezione.
Regolamentazione delle criptovalute nel Regno Unito
Il membro del Comitato del Tesoro, Harriett Baldwin, sostiene fermamente che una regolamentazione efficace sia essenziale per proteggere i consumatori dai rischi. Ma sarebbe importante anche per promuovere l’innovazione nel settore finanziario e combattere i problemi legati alle criptovalute. L’agenzia fiscale britannica, HM Revenue & Customs, ha rivelato che circa il 10% degli adulti nel Regno Unito ha investito in criptovalute. Molti di questi sono giovani uomini sotto i 35 anni, che rappresentano il gruppo più a rischio.
La dipendenza dal trading di criptovalute: privazione del sonno e ossessione
Il trading di valute elettroniche, se non gestito correttamente, può facilmente sfociare in una vera e propria dipendenza. Questo è quanto riportato da un ragazzo che, a seguito di pesanti perdite finanziarie, ha dovuto essere ricoverato presso la Castle Craig, una clinica specializzata nel trattamento delle dipendenze. In un’intervista rilasciata alla BBC, l’uomo ha rivelato che il suo coinvolgimento nelle criptovalute era diventato un’ossessione. Molto cara, peraltro, avendolo condotto alla perdita di circa 150.000 sterline, un ammontare che includeva anche fondi che aveva preso in prestito.
“Nella mia mente, non era gioco d’azzardo, ma un investimento”, ha affermato, “ma chiaramente non lo era”. Ha raccontato di come il suo impegno nel trading di criptovalute non gli concedesse alcuna pausa. Di come rimanesse incollato al telefono a monitorare costantemente il mercato, al punto da privarlo del sonno. Questo caso sottolinea l’importanza di considerare il trading di criptomonete con consapevolezza e cautela, poiché può facilmente trasformarsi in un’ossessione pericolosa.
Le criptovalute come strumenti finanziari: la volatilità come rischio
La volatilità è una caratteristica intrinseca delle valute digitali, rendendole attrattive per alcuni trader ma fonte di perdite massicce per molti altri. Per essere profittevoli, le monete elettroniche richiederebbero un mercato altamente liquido, che consentisse agli investitori di comprare e vendere facilmente. Allo stesso tempo, gli scambi di monete elettroniche sono solamente una piccola parte del mercato finanziario. Manca la regolamentazione di una borsa, tant’è che in molti Paesi i governi stanno studiando ipotesi di regolamentazione e normative.
Criptovalute nel Regno Unito: quali prospettive?
Il Regno Unito sta lentamente sviluppando un quadro normativo dedicato alle criptovalute. Nel suo rapporto sul bilancio nazionale per la primavera del 2023, il Tesoro del Regno Unito ha annunciato l’introduzione di una categoria separata per i crypto-asset nelle dichiarazioni dei redditi. Questa mossa è stata accolta con favore dal Chartered Institute of Taxation, il quale ha voluto sottolineare l’importanza di educare gli investitori sui loro obblighi fiscali.
Il governo britannico sta ora lavorando su una nuova legislazione per regolamentare più profondamente il settore delle criptovalute. Una nuova proposta potrebbe essere presentata entro i prossimi 12 mesi. Allo stesso tempo, mentre gli Stati Uniti stanno adottando un approccio più severo nei confronti delle aziende legate alle crypto-currencies, il Regno Unito potrebbe optare per una linea più indulgente, cercando di attrarre le aziende del settore. Il futuro delle criptovalute nel Regno Unito, dunque, è ancora aperto.