Trovato cadavere Numana sulla spiaggia nella mattina di oggi 19 maggio 2023. L’allarme è stato dato da un passante che avrebbe notato qualcosa di anomalo e non avrebbe esitato a contattare le Forze dell’ordine che sono giunte immediatamente sul posto. Subito dopo sono iniziate le indagini per scoprire l’identità dell’uomo e capire cosa sia accaduto. Secondo una prima ricostruzione, il corpo sarebbe stato trovato in un avanzato stato di decomposizione.

Trovato cadavere Numana oggi sulla spiaggia

Questa mattina un passante ha trovato un cadavere sulla spiaggia di Numana, all’altezza del camping Numana Blu. La macabra scoperta ha fatto allarme il cittadino che ha subito contattato le Forze dell’Ordine. La segnalazione, infatti, è arrivata intorno alle 6,30 quando l’uomo si è accorto della presenza di qualcuno sulla spiaggia. Il corpo è irriconoscibile dato che sembra già in stato avanzato di decomposizione. Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Osimo e di Numana, insieme al medico legale che ha constatato il decesso. Secondo una prima ricostruzione, il cadavere sarebbe di un uomo morto già da settimane o mesi ma che il mare ha restituito soltanto oggi.

E’ giallo sull’identità

Sono in corso le indagini per scoprire chi sia la vittima. Per adesso, però, non sarebbe stato possibile risalire all’identità del morto. Gli esperti stanno consultando anche la banca dati delle persone scomparse a livello nazionale dato che non è da escludere il fatto che si tratti di qualcuno proveniente da altre parti e non per forza residente di Numana. L’unico dettaglio certo è che l’uomo indossava dei guanti, per tale motivo si ipotizza che si possa trattare di un pescatore. Intanto, il magistrato di turno, dopo essere stato informato dei fatti, ha disposto accertamenti autoptici.

Altri episodi simili

Ad inizio maggio, in una delle spiagge di Fiumicino, sarebbe stato ritrovato un cadavere di una donna di circa 40 anni. Il corpo senza vita avrebbe presentato delle tracce di acqua e addosso una camicetta, dei leggings e una giacca a vento. Una volta giunti sul posto, le Forze dell’Ordine hanno iniziato le operazioni di rilievi e controlli per capire la dinamica dell’accaduto. Il magistrato di turno ha poi disposto l’autopsia.

Ad aprile, invece, si era registrato un altro caso a nei pressi di Palermo. A quanto pare, una guardia costiera aveva individuato un cadavere di un uomo lasciato tra gli scogli, in località Terrasini. Secondo il risultato delle indagini, la vittima era stata intercettata dalle camere di video sorveglianza sul lungomare del paese mentre parcheggiava la macchina.

Nello stesso mese, anche una persona anziana era stata ritrovata senza vita al porto di Salerno. Una volta lanciato l’allarme, sono subito iniziate le indagini e gli inquirenti hanno cominciato con i rilievi affinché venissero a galle le cause di quanto accaduto. Secondo una prima ricostruzione, è sembrato che l’uomo sarebbe caduto in mare dopo un malore.

Da quelle parti anche qualche giorno prima era stato ritrovato un cadavere nei pressi della Stazione Marittima di Salerno, davanti alla Piazza della Libertà. Per quel contesto, si era ipotizzato un malore come presunta causa di morte, ma non era stata esclusa l’eventualità che la vittima potesse esser stata aggredita da ignoti ed essere buttata in mare.

In tutta Italia, non mancano episodi di questo tipo che destano preoccupazione ai cittadini: cosa si nasconde dietro a tali avvenimenti? C’è un modo per contrastarli? Cosa possono fare le Forze dell’Ordine affinché non capitino troppo spesso queste dinamiche? Sono ancora tanti gli interrogativi che girano attorno a tale argomento e c’è chi è favorevole alla possibilità di più controlli soprattutto in luoghi in cui è più probabile che avvengano tali vicende.