Mourinho è stato deferito per le dichiarazioni rilasciate sull’arbitro Chiffi nel post partita di Monza Roma. La gioia per aver conquistato la finale di Europa League smorzata dall’arrivo della notizia della decisione presa dalla Figc. Il tecnico giallorosso è stato deferito a seguito dell’inchiesta aperta dopo le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Mourinho, al termine della gara tra Monza e Roma sull’arbitro della gara Chiffi dello scorso 3 maggio. L’accusa mossa dalla federazione è con di aver espresso “giudizi lesivi dell’arbitro Chiffi e del movimento arbitrale”, violazione del 4.1 e 23.1 del codice di giustizia sportiva. Il tecnico sarà giudicato dal Tribunale federale nazionale. Mourinho proprio al termine della partita con il Monza, aveva definito Chiffi ” Il peggior arbitro che abbia mai incontrato”. Rincarando poi la dose aggiungendo: “Mai empatico. Questo risultato – i giallorossi hanno pareggiato 1 a 1 – si adatta la peggior arbitro che abbia incontrato in carriera. E ne ho avuti tanti di scarsi”. E poi ancora: “Io penso che l’arbitro non abbia avuto grandi influenze sul risultato, ma è dura giocare con lui. Tecnicamente orribile e mai empatico, non crea rapporto con nessuno. Ha espulso un giocatore perché è scivolato quando la partita era già morta”. Il riferimento era all’espulsione di Celik, per doppia ammonizione. Il secondo giallo è arrivato per un’entrata in ritardo su Pessina e la Roma ha finito la partita in 10 uomini.
E oggi è arrivata la decisione presa dalla procura federale, presa presunta violazione degli articoli 4 comma 1 e 23 comma 1 del Codice di giustizia sportiva. Deferita anche la Roma per responsabilità oggettiva. Ora la decisione definitiva spetterà al Tribunale federale nazionale. Se dovesse esserci patteggiamento, essendo recidivo potrebbe cavarsela con una multa, in caso contrario potrebbe arrivare anche una squalifica. Esiste il rischio quindi di un eventuale squalifica che riguarderebbe comunque solo il campionato e potrebbe impedire a Mourinho di essere in panchina con Salernitana, Fiorentina e Spezia. 

Mourinho deferito per le dichiarazioni su Chiffi, secondo provvedimento della stagione dopo quello per la lite con Serra

Per Mourinho si tratta del secondo episodio clamoroso registrato in questa stagione in corso. L’altro risale all’episodio accaduto durante Cremonese-Roma dello scorso 28 febbraio. Anche in quel caso è costato caro al tecnico visto che il Giudice Sportivo lo ha poi squalificato per due giornate. Quella volta il tecnico aveva litigato platealmente con il quarto uomo Serra. L’episodio era stato clamoroso, i due erano arrivati a confrontarsi faccia a faccia. L’episodio fu particolarmente concitato, al termine del quale il tecnico portoghese è stato espulso ed ha ricevuto anche due giornate di squalifica. Subito dopo Mourinho ha dichiarato che a scatenare il suo comportamento erano state le parole pronunciate da Serra. Secondo quanto riferito dall’allenatore giallorosso, il quarto uomo gli si sarebbe rivolto in modo irriguardoso e che, nell’occasione, gli avrebbe detto “Guarda, ti prendono tutti per il c…o, vai a casa”. Successivamente gli è stata concessa la sospensiva e quindi è andato in panchina con la Juventus in programma subito dopo la gara con la Cremonese, ma ha poi saltato il Sassuolo e il derby con la Lazio, oltre a ricevere una multa di 10 mila euro “per essere entrato nello spogliatoio degli arbitri e aver rivolto illazioni nei confronti del quarto uomo” la motivazione della sanzione che si è basata unicamente dalle note messe a referto.