Tragedia nella notte nel tratto autostradale compreso tra Ospitaletto e Rovato, in provincia di Brescia, dove una persona è morta in un terribile incidente.

Il sinistro ha coinvolto un furgone e un tir. I due mezzi sono entrati in collisioni all’incirca alle ore 2:30 di oggi, Venerdì 19 Maggio 2023, lungo il tratto autostradale A4 tra il casello di Rovato e quello di Ospitaletto, in direzione Milano. La dinamica di quanto accaduto è ancora sotto accertamento da parte degli agenti della Polizia Stradale locale intervenuti immediatamente sul posto. Da quanto finora ricostruito pare il furgone fosse fermo sulla corsia di emergenza.

In quel momento sulla carreggiata stava transitando un autoarticolato. Pare che la parte laterale del rimorchio trasportato dal tir abbia travolto il furgone. Le cause della perdita di controllo del mezzo sono ancora in fase di indagine ma si ritiene che l’asfalto umido dalla pioggia abbia giocato un ruolo determinante. Il tir avrebbe infatti perso aderenza nel transitare e, dopo una sbandata, il carico posteriore ha così colpito il furgone. L’impatto è stato molto violento quanto inevitabile.

A riportare le conseguenze peggiori, purtroppo mortali, il conducente del veicolo commerciale più piccolo. Si tratta di un autotrasportatore di 55 anni e di origini bulgare. Ferito lievemente invece il guidatore del tir, un uomo di 45 anni.

Incidente Rovato: all’arrivo dei soccorsi l’uomo era già morto

Immediatamente la macchina dei soccorsi si è attivata. Sul posto sono dunque intervenute due ambulanze del 118 e la Polizia Stradale. Una squadra di Vigili del Fuoco si è occupata di estrarre il ferito dall’abitacolo del furgone e successivamente di mettere in sicurezza l’intera area, scongiurando la possibilità di esplosioni accidentali.

I Vigili del Fuoco hanno affidato ai sanitari il corpo del 55enne ormai privo di conoscenza. Il suo destino era ormai segnato. Il personale medico ha tentato in tutti i modi di stabilizzare i traumi subiti nel tremendo impatto. L’uomo era però già in arresto cardiaco. I sanitari hanno cercato in tutti i modi di strapparlo alla morte, praticando a lungo manovre di rianimazione cardiopolmonare. Si sono dovuti però arrendere e constatare il suo decesso.

La salma ora è in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria, che dovranno fissare un eventuale autopsia. L’ispezione cadaverica consentirà di ufficializzare formalmente le cause della morte.

In forte stato di shock il 45enne alla guida del tir. Il personale di soccorso ha constatato solo ferite di lieve entità ma ha preferito ugualmente condurlo in ospedale, in codice verde, per le cure del caso. Come da prassi è stato sottoposto ad esame tossicologico e alcolemico per valutare se fosse alla guida nel pieno delle sue funzioni.

Per il tempo utile alle operazioni di soccorso e successivamente all’esecuzione dei rilievi per accertare al meglio la dinamica dell’incidente, il tratto stradale è stato chiuso alla circolazione. Solo con la rimozione dei mezzi coinvolti, la porzione autostradale è stata riaperta alla sua regolarità. Anche per l’orario notturno, questa interruzione del servizio in direzione Milano non ha provocato grosse ripercussioni agli utenti. 

Terza vittima sulle strade del bresciano in pochi giorni

Le forze dell’ordine ora analizzeranno i rilievi per valutare se il sinistro fosse evitabile. Allo scopo saranno acquisite le immagini di videosorveglianza del raccordo autostradale in modo da stabilire la condotta alla guida dell’autista del tir.

L’uomo sarà anche interrogato dagli stessi inquirenti per la sua versione dei fatti. Non viene al momento esclusa alcuna ipotesi all’origine della tragedia. Sembra tuttavia che le cattive condizioni meteorologiche e l’asfalto bagnato abbiano giocato un ruolo determinante.

Con la morte del 55enne autotrasportatore bulgaro, salgono a tre le vittime sulle strade del bresciano negli ultimi giorni.

Nel pomeriggio di Lunedì scorso proprio ad Ospitaletto il 19enne Cristian Poletto aveva perso la vita in orario lavorativo mentre rientrava in ditta a bordo di un furgone aziendale. Il suo veicolo era stato distrutto dall’impatto con un camion pesante il cui guidatore è poi risultato positivo all’alcool test.

Mercoledì, invece, la 23enne Claudia Feroldi aveva avuto la peggio nel terribile incidente tra la sua automobile e due mezzi pesanti lungo la SP24 ad Isorella.