Torna ad aggiornarsi il triste bilancio dei decessi in Emilia-Romagna: il maltempo ha portato con sé una nuova vittima. Si tratta di un anziano di 84 anni, ritrovato senza vita oggi, venerdì 19 maggio, nella sua casa di Faenza. L’uomo si trovava immerso nel fango che ha sepolto il suo cortile. Abitava nella zona della stazione del comune faentino. La notizia è arrivata in diretta durante la trasmissione Mattino 5, dove si è collegato in diretta il governatore regionale Stefano Bonaccini.
Castrese De Rosa, prefetto di Ravenna, rivela una situazione ancora tragica nel territorio di sua competenza. Nuovi allagamenti e ulteriori evacuazioni hanno avuto luogo anche la scorsa notte. In diversi paesi abitazioni e quartieri senza luce e acqua potabile restano all’ordine del giorno. Sull’Appennino, alcune frazioni sono isolate per le frane, in particolare nel Forlivese.
La situazione complessiva per un’emergenza unica nel suo genere, mai verificatasi da oltre cent’anni, sta richiedendo impegno e dedizione massimi da parte di tutte le componenti del sistema di Protezione Civile, sempre disponibili, professionali e coraggiose e a cui va il mio commosso ringraziamento.
Maltempo Emilia-Romagna, nuova vittima a Faenza: Bonaccini auspica interventi coi fondi del Pnrr per la ricostruzione
L’ultima persona scomparsa per colpa del nubifragio ha portato a 14 l’elenco delle vittime del maltempo. Il presidente regionale Bonaccini, nonostante lo sconforto, invita a guardare avanti e cita l’esempio del terremoto che 11 anni fa colpì una parte dell’Emilia.
Domani è l’anniversario del terremoto di 11 anni fa: abbiamo ricostruito praticamente tutto, questo è un altro terremoto che colpisce gran parte della Romagna ma ricostruiremo tutto. Ora mi interessa che vengano messe in salvo tutte le persone. Sono cadute in 36 ore quantità di acqua che cadono in sei mesi, pioggia caduta su un territorio molto vasto che tra il 2 e il 3 maggio aveva visto già cadere tanta acqua.
Una situazione assolutamente fuori dal comune, che richiede interventi straordinari mettendo in campo le risorse del Pnrr. Un’ipotesi vagliata anche dalla segretaria dem Elly Schlein ai microfoni de La Repubblica.
Questo è un Paese che dal dopoguerra è intervenuto poco sulla prevenzione e molto sull’emergenza. Ora abbiamo il Pnrr che è una grande occasione, anche per ricostruire e programmare ancora meglio.
Riaperto il tratto tra Faenza e Forlì sulla A14. Attivo un numero verde per le emergenze
In mattinata è stato riaperto il tratto compreso tra Faenza e Forlì sulla A14, in entrambe le direzioni. Attualmente, per consentire gli interventi di ripristino ancora necessari, il traffico circola su una corsia per senso di marcia. La situazione sta provocando inevitabili code in autostrada, anche se l’indicazione resta quella di non circolare a meno di esigenze gravi.
Intanto, le sedi allestite dai Comuni nel territorio continuano ad accogliere sfollati. Sono più di 4.800 le persone che hanno trovato accoglienza in palestre e alberghi stanziati a chi ha più bisogno. Tra loro ci sarebbero più di 743 minori. Gli evacuati hanno ormai superato ampiamente quota 10mila.
La Regione Emilia-Romagna, intanto, ha deciso di attivare un numero verde per le emergenze. I cittadini possono chiamare al 800 024662 per chiedere qualsiasi informazione e supporto. Il numero è attivo da oggi, venerdì 19 maggio, 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle 20.