Lotito è alla finestra, prima di decidere come muoversi sul mercato vuole avere la certezza di centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Sarri lo sa bene e per questo le tre partite che mancano da qui alla fine della Serie A sono determinanti. Intanto però, una scelta pare che il presidente biancoceleste l’abbia presa. La Lazio è alla ricerca di un nuovo direttore sportivo. Dopo quindi anni fianco a fianco l’esperienza con Igli Tare, in scadenza a giugno, pare possa concludersi qui. Ecco i nomi su cui si sta concentrando Lotito.
Lazio, il nuovo direttore sportivo: Lotito alla ricerca
Tre giornate al termine della stagione e poi si programmerà il futuro. Questo è quello che avrebbe promesso il presidente Lotito a Maurizio Sarri nel corso della chiacchierata fatta subito dopo il pranzo organizzato qualche giorno fa a Formello. Eppure su un aspetto il patron biancoceleste avrebbe già iniziato a sondare il terreno intorno a lui. Si tratta del ruolo del direttore sportivo, per cui Lotito pare aver stilato una lista di nomi interessanti. Dopo quindici anni, questa estate potrebbe arrivare la svolta. La permanenza di Igli Tare, non è più certa, anzi, con il contratto in scadenza a giugno il direttore starebbe già preparando le valigie.
Tra il dirigente biancoceleste e il mister toscano il rapporto non è mai decollato e questo ha portato ad alcuni alti e bassi anche con il presidente Lotito. Sarri non è mai arrivato a mettere il presidente davanti a una scelta, ma si è dimostrato più volte infastidito dai ritardi sul mercato. Dal suo arrivo sulla panchina della Lazio, tra l’altro, anche la strategia di mercato è cambiata notevolmente rispetto al passato. L’allenatore chiede fiducia e soprattutto nomi specifici, senza fare troppi esperimenti dall’estero. Possibilmente italiani o comunque che conoscano già la Serie A, pronti da subito senza necessità di mesi di adattamento. Praticamente sulla scia di quanto fatto con Zaccagni, Casale e Romagnoli, tra gli altri.
“Al di là delle divergenze caratteriali, il tecnico è convinto che Igli non capisca proprio il suo calcio e quindi non riesca a sostenerlo e ad assecondarlo sul mercato. Lo aveva già intuito l’anno scorso, per questo aveva suggerito invano a Lotito il nome di Giuntoli per far decollare il suo progetto”
scrive Il Messaggero in edicola questa mattina.
E proprio Giuntoli sarebbe ora il primo nome sulla lista del presidente della Lazio. Superare la concorrenza della Juventus, che ha già trovato un accordo con il diesse e il suo braccio destro Pompilio, non sarà semplice, ma Lotito vuole fare un tentativo soprattutto passando per De Laurentiis. Il direttore infatti ha ancora un anno di contratto con il Napoli e ADL non sarebbe felice di liberarlo in anticipo se la destinazione è Torino.
Gli altri nomi per il ruolo di Ds
Importante, ma tanto complicata, l’operazione per convincere l’ex direttore del Carpi e scalzare la Juventus. Per questo il presidente della Lazio ha stilato una lista di nomi da passare al vaglio. Tra questi, secondo Il Messaggero, c’è anche l’attuale Ds dell’Empoli, Pietro Accardi, finito proprio nel mirino del Napoli per prendere il posto di Giuntoli. Un dirigente di cui nell’ambiente si parla un gran bene, capace di costruire con pochi soldi a disposizione una squadra fatta di giovani profili interessanti. L’alternativa è il ritorno di Pasquale Foggia. Il direttore, che ha chiuso da qualche mese la sua esperienza al Benevento, sarebbe ben contento di rientrare a Formello. Si tratterebbe, in questo caso, di un’operazione simile a quella che quindi anni fa aveva fatto sì che Lotito scegliesse Tare. Magari stavolta con la supervisione del Dg Angelo Fabiani.
“Fabiani lavora nell’ombra, ha feeling con Sarri, ha vinto ovunque ed è uomo di fiducia assoluto del patron. Di certo i movimenti di Lotito spingono Tare sempre più verso l’uscio e la scadenza di giugno”
aggiunge il Messaggero.