La segretaria del Pd Elly Schlein dice la sua a proposito del ruolo dell’Ue sul sostegno all’Ucraina. Pur non avendo “mai avuto dubbi che fosse giusto sostenerla con ogni forma necessaria”, la leader dem sottolinea come “non dobbiamo perdere l’aspirazione a un ruolo diplomatico-politico” dell’Unione.

Schlein ha sviscerato la questione ai microfoni de La Repubblica, partecipando al forum con la redazione del quotidiano coordinato da Maurizio Molinari.

L’Ucraina è stata oggetto di un’invasione militare criminale che viola il diritto internazionale. Accanto al sostegno pieno, non dobbiamo perdere l’aspirazione a un ruolo diplomatico-politico dell’Ue che possa contribuire alla fine del conflitto.

Ruolo Ue sull’Ucraina, Schlein: “Insistere sull’adesione di Kiev”

La segretaria del Partito Democratico auspica così “una pace giusta, nell’interesse del Paese invaso”, in cui “non ci può essere equidistanza”. Schlein ha le idee chiare anche sull’adesione di Kiev all’Ue.

L’Ucraina oggi ha lo status di candidata, non sarà semplice, ma è la prospettiva su cui insistere.

L’intervista ha poi spaziato su altri argomenti, tra cui gli esiti delle elezioni europee, nell’ambito delle quali “è da sventare” il rischio di una vittoria delle destre.

Sono una federalista europea convinta. Il rischio di una vittoria delle destre è da sventare. È preoccupante che una parte dei popolari stia ragionando sull’asse con i nazionalisti. Si rischia di intralciare il processo di integrazione, senza il quale rischiamo di non mettere in campo le risposte che servono alle grandi sfide, penso al clima, ma anche al fisco.

Schlein ha anche commentato le possibili manovre della destra in Rai, culminate con l’addio annunciato in questi giorni di Fabio Fazio e della sua trasmissione “Che tempo che fa”. Cosa farà il Pd per arginare questo fenomeno? La risposta dell’ex vicepresidente dell’Emilia-Romagna è chiara: non manca una stilettata alla premier Giorgia Meloni.

Meloni è nostalgica degli editti di Berlusconi. Vedo una fame di poltrone, un’occupazione senza visione strategica, con un impoverimento dell’offerta pubblica. Purtroppo è stato così anche in passato, ma vogliamo che Meloni sia l’ultima premier a procedere alla lottizzazione. Vogliamo costruire una riforma che favorisca pluralismo e indipendenza.

Maltempo in Emilia-Romagna, Schlein: “Mettere più fondi sulla prevenzione”

Interpellata sulle vicende del maltempo in Emilia-Romagna, la leader dem sottolinea come per le zone colpite sia efficace la sospensione degli adempimenti fiscali nell’immediato, ma per il futuro “ci vorranno molte altre risorse, miliardi di euro“. Schlein cita i fondi del Pnrr, nell’ottica di “un salto di qualità del sistema Paese”, e sottolinea l’impatto del cambiamento climatico sul problema.

Avrebbe senso mettere più fondi sulla prevenzione del dissesto idrogeologico. Poi diciamolo: possiamo migliorare la resilienza del territorio, ma è chiaro che questo è l’impatto della crisi climatica, su cui questo governo è totalmente indifferente. Quante volte gli ecologisti sono stati accusati di dipingere scenari apocalittici… purtroppo poi le cose accadono.

Una chiosa finale sul lavoro, “emergenza del Paese” sulla quale “il governo va nella direzione sbagliata”.

Nel decreto lavoro nascondono un aumento strutturale della precarietà, che incide anche sulla crisi della natalità. Cosa fare? È interessante quello che ha fatto la Spagna, dove il governo ha limitato fortemente i contratti a termine. È essenziale un intervento per aumentare i salari, ma che sia strutturale. E servono una legge sulla rappresentanza per spazzare via i contratti pirata e il salario minimo. Il Reddito di cittadinanza poteva essere migliorato, certo, ma non azzoppato così.