Cantamaggio ternano 2023: un evento davvero imperdibile, chiamato anche Festa della Primavera perché sancisce l’arrivo della bella stagione. Quest’anno la rievocazione storica giunge alla sua 127esima edizione e, per ribadire l’importanza di questa festa, Maurizio Castellani, Presidente dell’ente Cantamaggio ternano, è intervenuto su Radio Cusano Campus nella trasmissione “Che Musica Maestro” con Arianna Caramanti e Lele Martinelli per raccontare tutto ciò che occorre sapere di questo evento tanto atteso dalla cittadinanza e non solo.
Cantamaggio ternano 2023: cenni storici
Cantamaggio ternano 2023; Maurizio Castellani, Presidente dell’ente che si occupa dell’allestimento e della relativa preparazione, racconta su Radio Cusano Campus la storia di questa rievocazione storica molto attesa, che raccoglie ogni anno tantissime persone anche da altre parti d’Italia che si recano a Terni per assistere alla Festa della Primavera: “Siamo giunti alla 127esima edizione ed è una festa storica perché nasce proprio per celebrare l’avvento della bella stagione; la rievocazione dura all’incirca una decina di giorni e termina con la sfilata dei carri allegorici, che quest’anno sono sette e sono i primi carri illuminati d’Europa, che si sarebbe dovuta svolgere lo scorso 30 aprile ma che, per motivi meteorologici è stata rimandata a sabato 20 maggio. Il Cantamaggio ternano nasce 127 anni fa quando i Maggiaioli, ragazzi che suonavano i vari strumenti popolari, si riunivano per recarsi di casa in casa e portare un ramoscello con dei fiori gialli alle varie famiglie del luogo in segno di prosperità ed abbondanza relativa ai nuovi raccolti nei campi. Da allora si celebra tutti gli anni nella città di Terni ed è molto sentita da tutta la popolazione nonostante poi ci siano tante persone anche da altre parti d’Italia che vengono in città per assistere a questa lunga festa: la città di Terni si riempie di gente nei giorni del Cantamaggio e si arrivano ad avere più di trentamila presenze.”
Il Festival delle Canzoni Maggiaiole e la sfilata dei Carri
“Quest’anno il Cantamaggio è iniziato il 26 aprile ed è stato inaugurato dal Festival delle Canzoni Maggiaiole, una rassegna di canzoni dedicate al mese di maggio, aperta a tutti; la rievocazione è andata avanti con molti eventi dedicati alla tradizione popolare, stand enogastronomici, lotteria… Terminerà il 20 maggio con la sfilata dei carri allegorici illuminati e la relativa premiazione: verrà decretato vincitore il miglior carro giudicato da una giuria tecnica in base all’originalità e l’estro. I carri sono nuovi ogni anno, alla fine del Cantamaggio vengono smantellati perché la loro peculiarità oltre alla luminosità è proprio l’originalità e l’essere differenti ogni anno. Qui a Terni si pensa anche all’ipotesi di realizzare un museo che racchiuda tutti i carri storici che hanno sfilato nelle precedenti edizioni ma, essendo i carri molto grandi ed ingombranti, il progetto risulta di difficile realizzazione seppure molto bello.”
Mangiare e bere al Cantamaggio 2023
“Il Cantamaggio ternano è ricco anche di stand gastronomici dove si può bere dell’ottimo vino del luogo ma anche assaggiare tutte le prelibatezze che la cucina umbra, considerata una tra le cucine più buone d’Italia, offre. Nella serata conclusiva che termina con la sfilata dei carri allegorici verrà inoltre offerta a tutti i presenti la tipica “pasta alla ternana“. Il formato di pasta tipico di Terni è la Ciriola, realizzata con sola acqua e farina, una pasta dalla forma allungata che però nel corso della rievocazione, per praticità, verrà servita nel formato “penne” anche se il condimento non cambia: la pasta alla ternana della nostra tradizione si realizza con sugo di pomodoro e carne, o di manzo o di maiale ma anche di cinghiale, una prelibatezza assolutamente da non perdere se si viene a Terni.”