Un uomo di 64 anni ha allestito un intero capannone, trasformandolo in una gigantesca serra dove coltivava piante di Marijuana. E’ stato scoperto a Bagheria, in provincia di Palermo. La particolarità dell’episodio non è solo nella caratteristica della piantagione, ma anche nella giustificazione data dall’uomo: rimasto senza lavoro non sapeva come altro trovare una fonte di guadagno, non potendo lavorare per problemi fisici. E così deve aver pensato che la serra della speciale coltivazione, sarebbe potuto essere un buon investimento. Così è stato e così ha deciso di dare il via alla nuova attività.
Quando le forze dell’ordine sono entrate nel capannone, si sono trovati davanti ad un’intera coltivazione di marijuana dove tutto era stato curato nei particolari per ottenere il massimo dalle piantine. Nel capannone infatti era stata allestita una vera e propria serra corredata di tutto punto: con lampade, ventilatori e sistemi di irrigazione. Come se non bastasse, tutto era alimentato a costo zero per il 64enne visto che era tutto alimentato tramite un allaccio abusivo alla rete elettrica. Ed è stato proprio così che le forze dell’ordine hanno scoperto la piantagione. Qualcuno aveva notato lo strano allaccio elettrico e ha fatto una segnalazione. Dopo alcuni controlli è stato trovato dove arrivava quel cavo elettrico che letteralmente utilizzava la corrente in maniera abusiva. Arrivati al capannone incriminato, gli agenti si sono trovati di fronte ad una serra organizzatissima che dava vita ad un intera cultura di Marijuana. L’uomo che l’ha allestita e stava facendo crescere le piante è stato trovato in possesso anche di oltre ad 850 grammi della stessa sostanza. Le pianti presenti nella serra erano circa cento ed erano alte circa un metro.

Palermo, scoperto capannone con all’interno una piantagione di marijuana

Gli agenti della Guardia di Finanza all’interno del capannone di circa 50 metri quadrati hanno rinvenuto i 100 vasi, con altrettante piante di marijuana, poi dei ventilatori, un condizionatore, diverse lampade e porta lampade, reattori, cavi elettrici, i temporizzatori per l’irrigazione automatica, un deumidificatore, un paio di aspiratori, molte paia di forbici e sacchi di fertilizzante. Nel capannone c’era anche un compressore le ciabatte elettriche con cui veniva distribuita ai vari macchinari l’energia sottratta abusivamente e i bidoni di fertilizzante per la fase di fioritura. Tutto organizzato e allestito nei particolari. A fare il ritrovamento sono stati appunto gli agenti della guardia di finanza in contrada Porcara, a Bagheria in provincia di Palermo. Per l’uomo e la moglie di 56 anni, è scattato inizialmente l’arresto. Entrambi palermitani, 64 anni lui e la compagna, di 56 anni. Il giudice per le indagini preliminari di Termini Imerese, dopo la convalida ha però deciso di liberare entrambi. La decisione è stata di sottoporre soltanto l’uomo all’obbligo di dimora, mentre la compagna a quello di firma.

Palermo, un uomo di 64 anni aveva allestito un intero capannone per coltivare marijuana ma è stato scoperto per un allaccio elettrico abusivo

Il 64enne, durante l’interrogatorio ha poi raccontato e assicurato al giudice di essere stato l’unico ad aver organizzato ed ideato quella coltivazione, scagionando la compagna. Secondo le versioni date dai due infatti, la donna sarebbe stata all’oscuro di tutto. La versione ha convinto il gip che ha stabilito che per la donna l’obbligo fosse solo quello di firma. Sempre l’uomo come giustificazione, ha poi raccontato di essere in difficoltà economiche ma di non non poter tornare a lavorare per problemi di salute. I problemi economici sono diventati sempre più gravi nelle ultime settimane tanto da costringerlo a decidere di mettersi a vendere marijuana. A quanto pare infatti la quantità di cui è stato trovato in possesso l’aveva comprata. Poi però, vista la scarsa qualità della sostanza acquistata, ha deciso di organizzarsi per procurarsi qualcosa di qualità migliore e così da solo e ha messo su la piantagione scoperta dai finanzieri. Nel racconto fatto dal 64enne, ha anche sottolineato che per mettere su tutta la coltivazione avrebbe investito tutti i suoi risparmi. Mentre i semi e gli attrezzi li avrebbe acquistati in un negozio del paese.