Non solo l’Emilia-Romagna, anche la Marche chiedono l’Sos. La Regione ha chiesto lo stato d’emergenza per affrontare l’ondata di maltempo che ha colpito l’area delle Marche. La richiesta è stata inviata dal Governatore Francesco Acquaroli, in ottica Fratelli d’Italia.

Il presidente della Regione Marche ha dunque scritto al ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, e a Fabrizio Curcio, capo del dipartimento della Protezione Civile, a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito la parte centronord della penisola, tra il 16 e il 17, causando diversi danni a tutte le città e alla popolazione dell’Emilia-Romagna e delle Marche.

Maltempo, le Marche chiedono lo stato d’emergenza

“Gli eccezionali nubifragi hanno interessato la porzione centro-settentrionale del territorio regionale nella fase iniziale, con particolare riferimento alle province di Pesaro-Urbino e Ancona, per poi coinvolgere la restante parte centro-meridionale della regione in particolare le province di Macerata e Fermo”.

Acquaroli ha segnalato la presenza di “numerose strade e infrastrutture interrotte o inagibili, completamente divelte dalla furia del maltempo, importanti fenomeni franosi e smottamenti, esondazione di fiumi fossi e torrenti, rotture di argini fluviali, allagamenti diffusi che hanno interessato anche case ed attività produttive e commerciali”.

Il governatore ha quindi evidenziato che i danni sono stati tali da dover correre ai ripari sotto l’ombrello del Governo, chiedendo lo stato d’emergenza, aggiungendo che si riserva in un secondo momento l’invio del rendiconto sui danni.

“Le conseguenze e le ripercussioni sul territorio sono state tali – ha concluso Acquaroli – da dover richiedere risorse e poteri straordinari”, riservandosi di inviare, non appena disponibile, una prima ricognizione del danneggiamento e tutta la documentazione necessaria già in fase di predisposizione”.