L’aumento dell’inflazione in Italia sta colpendo duramente le fasce di popolazione più vulnerabili economicamente. Le conseguenze dell’aumento dei prezzi stanno colpendo indistintamente tutte le Regioni, chi più chi meno. Quali sono le città più care d’Italia in questo momento? Non ci sono grosse differenze a livello geografico, ma le Isole e il Nord-Ovest hanno riscontrato un tasso d’inflazione più alto rispetto alla media nazionale. Tra le città più care, invece, ovvero quelle che registrano una maggiore variazione del tasso di inflazione, spiccano Genova, Siena e Grosseto. La classifica considerata comprende città di grandi e medie dimensioni, ma colpisce l’aumento percentuale di Milano (+9%), che si traduce in una spesa annua supplementare di 2.443 euro all’anno.

Città più care in Italia: aumento prezzi su molti prodotti

Nel mese di aprile, l’indice dei prezzi al consumo in Italia ha subito un aumento significativo. Secondo l’Istat, l’inflazione, che aveva mostrato qualche segno di rallentamento nei mesi precedenti, ha riportato una crescita dei prezzi, principalmente a causa dell’aumento del costo dell’energia non regolamentata. Questo ha visto un aumento mensile del 2,3%, contrariamente al -3,9% dell’anno precedente.

Lo scorso mese una serie di prodotti ha mostrato un incremento notevole, in particolare per alcuni settori come l’energia, l’abitazione, l’acqua e i combustibili. Anche il settore dei trasporti ha registrato un aumento e lo stesso può dirsi per il comparto ricreativo, culturale, d’intrattenimento, turistico-ricettivo (ristoranti e alberghi).

Nella tabella che segue andremo proprio a individuare i settori maggiormente colpiti dai rincari:

SETTOREAUMENTO PREZZI
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili+16,9%
Prodotti alimentari e bevande analcoliche+12,1%
Ristoranti e alberghi+8,4%
Mobili, articoli e servizi per la casa+7,4%
Trasporti+5,1%
Ricreazione, cultura e spettacoli+4,9%
Altri beni e servizi+4,4%
Alcolici e tabacchi+4,3%
Abbigliamento e calzature+3,3%
Servizi sanitari e spese per salute+1,5%
Istruzione+0,9%
Comunicazioni+0,4%

Inflazione in Italia: le Regioni più colpite

Le Isole e il Nord-Ovest hanno registrato un tasso di inflazione superiore alla media nazionale, mentre il Centro, il Sud e il Nord-Est hanno visto un tasso inferiore.

ZONA GEOGRAFICAAUMENTO INFLAZIONE
Isole+8,8%
Nord-Ovest+8,4%
Centro+8,1%
Sud+8,1%
Nord-Est+7,7%

Nella tabella seguente andiamo a elencare le Regioni che hanno registrato il tasso di inflazione più elevato:

REGIONEAUMENTO INFLAZIONE
Liguria+9,7%
Sicilia+8,9%
Umbria+8,8%
Piemonte+8,7%
Toscana+8,7%
Abruzzo+8,6%
Puglia+8,6%
Sardegna+8,5%
Trentino Alto Adige+8,2%
Calabria+8%
Lombardia+8%
Marche+8%
Campania+7,9%
Valle d’Aosta+7,9%
Emilia Romagna+7,8%
Friuli Venezia Giulia+7,7%
Lazio+7,7%
Veneto+7,7%
Molise+7,4%
Basilicata+5,9%
MEDIA NAZIONALE+8,2%

Queste percentuali si traducono inevitabilmente in spese supplementari annue che vanno dagli oltre 2.500 euro ai 1.400 euro. Una variazione non da poco che contribuisce a peggiorare le condizioni economiche delle fasce di basso reddito, costrette più di prima a utilizzare la calcolatrice per far fronte alle spese quotidiane, visto che i rincari hanno colpito duramente anche i beni di prima necessità.

Le città più care in Italia per colpa dell’inflazione

L’aumento dei prezzi si fa sentire nelle grandi e piccole città italiane. I rincari maggiori si registrano a Genova, in cui il tasso di inflazione arriva quasi al 10%.

CITTÀTASSO INFLAZIONE
Genova+9,7%
Siena+9,6%
Grosseto+9,4%
Palermo+9,3%
Messina+9,1%
Catania+9%
Milano+9%
Perugia+8,9%
Firenze+8,8%
Ravenna+8,6%
Torino+8,6%
Bolzano+8,5%
Livorno+8,5%
Mantova+8,3%
Modena+8,3%
Bari+8,2%
Bologna+8,2%
Lecco+8,2%
Caltanissetta+8,1%
Trapani+8,1%
Trento+8,1%
Varese+8,1%
Venezia+8,1%
Padova+8%
Como+7,9%
Aosta+7,8%
Sassari+7,8%
Napoli+7,7%
Roma+7,7%
Rimini+7,6%
Brescia+7,5%
Cagliari+7,4%
Caserta+7,4%
Trieste+7,4%
Verona+7,4%
Campobasso+7,3%
Reggio Calabria+7,3%
Ancona+7,2%
Parma+7%
Reggio Emilia+6,9%
Catanzaro+6,8%
Potenza+5,8%