Conoscere i sintomi premonitori di un ictus è di vitale importanza, al fine di prevenire e affrontare tempestivamente questa grave condizione.

L’ictus, noto anche come “attacco cerebrale”, può colpire improvvisamente e causare danni irreversibili al cervello. Essere consapevoli dei segnali di avvertimento (premonitori) può consentire di intervenire prontamente e potenzialmente salvare una vita.

In questo articolo, esploreremo i sintomi più comuni dell’ictus e forniremo consigli su come riconoscerli per una diagnosi precoce e un intervento tempestivo. Prendete nota, poiché conoscere questi sintomi può letteralmente fare la differenza tra la vita e la morte.

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Cos’è un ictus?

Un ictus è un improvviso disturbo circolatorio nel cervello (apoplessia). Chi ne viene colpito ha bisogno di cure mediche il prima possibile! Altrimenti molte cellule cerebrali potrebbero paralizzarsi o, addirittura, morire.

Nell’ictus avviene un’interruzione del flusso sanguigno e questo porta a un improvvisato fallimento di alcune regioni del cervello.

Il disturbo circolatorio acuto del cervello fa sì che le cellule cerebrali ricevano troppo poco ossigeno e sostanze nutritive, ed è così che muoiono.

Lo sconvolgimento delle funzioni cerebrali porta ad intorpidimento, sintomi di paralisi, disturbo della parola o della vista.

Con un trattamento tempestivo questi sintomi a volte regrediscono; in altri casi restano permanenti. Un ictus grave spesso finisce con la morte della persona colpita.

Chiunque abbia avuto un ictus in precedenza ha un rischio maggiore di avere un altro ictus. Circa 40 persone su 100 che hanno già avuto un ictus ne avranno un altro entro dieci anni.

L’ictus conta in Italia circa 200.000 casi ogni anno, di cui l’80% sono nuovi episodi e il 20% recidive.

Le due più comuni forme di ictus sono la riduzione del flusso sanguigno (ictus ischemico) e l’emorragia cerebrale (ictus emorragico).

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Quali sono i sintomi premonitori di un ictus

Se sospetti qualcosa, dovresti chiamare immediatamente il 118! I sintomi premonitori dell’ictus possono essere stabiliti grazie ad un test veloce. Eccolo spiegato in termini semplici.

Se sospetti che un tuo caro stia avendo un ictus, fai questo test:

  • Chiedigli di sorridere. Se il viso è distorto da un lato, ciò indica emiplegia a seguito di un ictus;
  • Chiedigli di portare le braccia in avanti contemporaneamente mentre alza i palmi delle mani. Se ha difficoltà a farlo, è probabilmente dovuto alla paralisi parziale di un lato del corpo a seguito di un ictus;
  • Chiedigli di ripetere una semplice frase. Se non è in grado di farlo o se la sua voce suona confusa, probabilmente c’è un disturbo del linguaggio a causa di un ictus;
  • Chiama subito il pronto soccorso!

Il medico controllerà, tra le altre cose, lo stato di coscienza, la pressione sanguigna e la frequenta cardiaca del paziente. Se è cosciente, il medico gli chiederà cosa sta succedendo e cosa sente.

Dopo il ricovero in ospedale il neurologo sarà lo specialista responsabile se si sospetta un ictus. Controllerà la coordinazione, la parola, la vista, la sensibilità al tocco e i riflessi del paziente.

Per la maggior parte delle persone, un ictus è del tutto inaspettato. Tuttavia, ciò che molti non sanno è che ci sono alcuni segni che possono indicare un ictus anche in anticipo.
Prima si notano i precursori di un ictus, più velocemente ed efficacemente si può prevenire.

I seguenti segnali di pericolo possono essere precursori di un ictus grave:

  • Cambiamenti improvvisi nella vista: disturbi visivi improvvisi, visione doppia, cecità temporanea;
  • Cambiamenti improvvisi nella funzione motoria: segni di paralisi su un lato, formicolio o intorpidimento (di solito nelle mani, gambe, braccia o metà del viso), vertigini, disturbi dell’equilibrio, andatura instabile;
  • Capacità di parlare improvvisamente cambiata: disturbo del linguaggio nel trovare le parole o linguaggio confuso.

Se questi segnali di allarme scompaiono entro 24 ore, potresti aver avuto un ictus minore, temporaneo (una TIA).

Chiama sempre il medico se hai uno di questi sintomi.

In conclusione, conoscere i sintomi premonitori di un ictus è di vitale importanza per la salute cerebrovascolare. Essere in grado di riconoscere tempestivamente questi segnali può consentire di ottenere una diagnosi rapida e di attivare immediatamente il soccorso medico.

Ricorda, il tempo è fondamentale quando si tratta di un ictus. Condividi queste informazioni con i tuoi cari. La conoscenza può davvero salvare vite, e insieme possiamo contribuire a ridurre l’impatto devastante di questa condizione sulle persone e sulle loro famiglie.