Dopo i “bamboccioni” del fu ministro dell’economia Padoa Schioppa, ora è il turno del viceministro al Welfare Michel Martone di recapitare un bell’insulto alle nuove generazioni. Secondo il vice della Fornero infatti, chi si laurea dopo i 28 anni è uno “sfigato”.
Appellativo pesante, di quelli destinati a lasciare il segno ed a lasciarsi dietro una lunga scia di polemiche.
Martone, durante il la “giornata sull’apprendistato” organizzata dalla Regione Lazio nella sede dell’ex opificio Telecom in via Ostiense, boccia i giovani lenti a concludere il proprio percorso di studi e loda invece chi attua una scelta diversa. “Dobbiamo dire ai nostri giovani – spiega – che se a 28 anni non sei ancora laureato sei uno sfigato, se decidi di fare un istituto tecnico professionale sei bravo. Essere secchione è bello, almeno hai fatto qualcosa”. Il viceministro conclude: “Bisogna dare messaggi chiari ai giovani”.
Un messaggio chiaro ai giovani l’ha dato, tanto che quest’ultimi l’hanno recepito al volo e non hanno tardato a far montare la propria indignazione e le proprie proteste tramite il mezzo a loro più congeniale: i social network.
Anche la politica punta il dito contro le parole del viceministro che ha poi risposto: “Non ho avuto la sobrietà necessaria ma il problema dell’età media dei laureati in Italia esiste”.
Redazione Le Novae/uc
24 Gen, 2012 – 17:19
Provocazione del viceministro del lavoro: “Chi si laurea dopo i 28 anni è uno sfigato”
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