Figlio di Paola Caruso. La sua ospitata a Verissimo aveva commosso i fan. In quell’occasione Paola Caruso per la prima volta aveva parlato della malattia del figlio Michele. Dopo un incidente, a causa di un medicinale sbagliato che gli ha lesionato il nervo sciatico, il figlio di Paola Caruso ha perso la capacità di camminare. Paola aveva però ammesso di voler far operare suo figlio in modo da dargli la speranza di poter tornare a camminare: “Ho una speranza di far camminare mio figlio ed è il sogno più bello che ho anche se non dormo la notte per la paura. Ho anche pensato di non farlo operare ma tutti i medici mi hanno detto: “Se non lo opera lo condanna a vivere con un tutore”. Nella giornata di ieri, Michele è stato finalmente operato. Ecco quali sono le su condizioni.
Figlio di Paola Caruso, le sue condizioni
Dopo l’intervento chirurgico, l’ex Bonas Paola Caruso ha condiviso una foto sui social con il figlio Michele. Il bambino è stato sottoposto ad intervento nella speranza di poter tornare a camminare. La donna ha voluto ringraziare i medici e anche Silvia Toffanin che le è stata accanto in questo momento complicato: “Un ringraziamento speciale con tutto il mio cuore a tutti coloro che hanno reso realtà la speranza di Michele di camminare. A Silvia per essermi stata accanto in tutto questo percorso …..per avermi dato la forza e il supporto per affrontare tutto questo. Ora bisogna solo pregare che Michy risponda con il tempo e la fisioterapia…. forza amore mio sei più forte anche di me”. Ora, Michele dovrà seguire un percorso di fisioterapia ma il risultato non sarà immediato. La stessa Paola a Verissimo aveva dichiarato che per vedere i primi effetti bisognava attendere un anno: “Dovrò stare un altro anno della mia vita ad aspettare di vedere mio figlio camminare e prego tantissimo, mi sono affidata anche alla Madonna di Lourdes e a Santa Rita”.
La malattia
A Verissimo, Paola Caruso aveva raccontato ai telespettatori il calvario che stava vivendo con il figlio Michele. Il piccolo aveva iniziato a sentirsi male mentre si trovavano in vacanza in Egitto. Un medico gli aveva fatto un’iniezione che però aveva avuto delle conseguenze dannose: “Il bambino non sentiva più la gambina, non sentiva più niente. Da un bambino sano, che fino al pomeriggio aveva corso e giocato, mi sono ritrovata mio figlio paralizzato da una gamba, che non deambulava più”. La risonanza ha poi messo in evidenza quello che era successo. Il farmaco iniettato a Michele era risultato per lui tossico in quanto allergico e gli aveva causato la lesione del nervo sciatico: “Dalla risonanza abbiamo la certezza di quello che è successo, questo farmaco che gli è stato iniettato è sia tossico, sia lui ne era allergico e gli ha bruciato il nervo. Mio figlio caratterialmente è cambiato moltissimo, ha 4 anni ma è come se fosse un adulto, è indurito da questa cosa che ti racconta quello che gli è successo con una freddezza che fa paura”.
La battaglia legale
Michele è nato dall’unione di Paola Caruso con l’ex compagno Francesco Caserta. L’uomo però non ha mai riconosciuto legalmente il figlio. La donna ha portato avanti la battaglia legale con determinazione e dopo quattro anni ha conquistato un traguardo importante: “Dopo quattro anni il padre ha riconosciuto suo figlio, ma solo grazie ad una sentenza. Lui però non si fa vivo”. Il desiderio della Caruso era infatti che Michele potesse ottenere il cognome del padre: “Adesso so che mio figlio non sarà mai da solo. Se mi succedesse qualcosa, Michele non andrà in una casa famiglia. Sono felicissima”.