Fino a qualche tempo fa parlare di crisi di Lewis Hamilton sarebbe stato molto strano, ma il 7 volte campione del mondo (vincitore dal 2014 al 2020 con la sola eccezione del 2016) sta vivendo una crisi mai successa prima: basti pensare che nel 2022 la Mercedes ha vinto una sola volta e, sul gradino più alto del podio, è salito George Russell.

Hamilton e la crisi di vittorie

Non era mai accaduto che in un anno solare Hamilton non vincesse una gara, ma è da dicembre 2021 in Arabia Saudita che non riesce a vincere. La W14 fa ancora fatica e non ha il ritmo per competere per la vittoria, e per complicare ulteriormente le cose Hamilton è in scadenza di contratto con un futuro tranne che sicuro con rumors che si rincorrono su possibili cambi di scuderia.

La Mercedes e i piani di rinascita

Ma ora che la Mercedes ha richiamato James Allison come Direttore Tecnico il progetto è quello di tornare ai vertici del Circus e di puntare all’ottavo titolo iridato per Lewis Hamilton.

A dirlo è lo stesso Toto Wolff, che vuole che il campione britannico superi Michael Schumacher nel numero di Mondiali vinti (al momento sono entrambi a sette)

Credo che lui si senta molto forte e anche noi pensiamo che quest’anno non correremo per il campionato piloti. Questo è ciò che sembra al momento dobbiamo solo dargli una macchina che sia in grado di farlo, e speriamo di riuscire a realizzare un pacchetto vincente per questa stagione per poi avere qualcosa in più che possa portarlo al suo ottavo titolo. Non ho dubbi che sia motivato a raggiungere questo obiettivo, è questo che ama fare, è questa la sua capacità. Personalmente abbiamo un ottimo rapporto con lui e all’interno della squadra è stato uno dei pilastri più forti degli ultimi dieci anni, quindi siamo davvero in una buona posizione