Ci sono piatti intramontabili pienamente rappresentativi della cucina italiana: fra questi ci sono sicuramente gli spaghetti allo scoglio, che non solo svettano in cima al menù dei primi di qualsiasi pizzeria e ristorante di mare italiani, ma sono una bandiera anche per i locali all’estero che vogliono trasmettere il gusto della nostra italiana.
Si tratta di un primo piatto che non presenta grandi difficoltà: piuttosto ha bisogno di attenzione nella preparazione della materia prima. E per questo intendiamo la pulizia delle cozze e delle vongole, di gamberi, gamberetti e calamari, ovvero gli ingredienti che rendono speciale questo piatto.
Il sapore del mare nel piatto: elenchiamo gli ingredienti
Così come gli scampi alla busara o la zuppa di cozze, gli spaghetti allo scoglio sono un piatto goloso, che ci proietta direttamente al centro di favolosi panorami marini riproponendoci le stesse atmosfere rilassate dei giorni di ferie in barca. Ma non si creda che gli spaghetti allo scoglio siano un piatto difficile da preparare: basta seguire alcuni basilari passaggi per realizzare, anche a casa, un primo sfizioso che lascerà a bocca aperta e pancia piena i vostri ospiti. Andiamo a vedere quali sono gli ingredienti che dobbiamo mettere nel carrello per realizzare gli spaghetti allo scoglio nella nostra cucina. Se abbiamo quattro ospiti a tavola ci servono:
- 400 g di spaghetti
- 400 g di cozze
- 400 g di vongole
- 4 gamberoni
- 8 gamberetti
- 300 g di calamari
- 300 g di pomodorini pelati
- 2 spicchi d’aglio
- vino bianco secco
- 1 scalogno
- 1 carotina
- prezzemolo
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
Gli spaghetti allo scoglio: ecco come prepararli
Abbiamo già anticipato che gli spaghetti allo scoglio sono un primo semplice da preparare, ma che vi può dare grande soddisfazione. L’importante è utilizzare una materia prima fresca, per far sentire a pieno il sapore del mare.
Per quanto riguarda la tipologia di pasta potete scegliere quello che di più vi aggrada: scegliete il calibro preferite, ma sempre una pasta di grano duro, di alta qualità. Potete anche sostituire gli spaghetti con linguine o tagliolini: ma sempre di pasta lunga dobbiamo parlare.
Prima di iniziare a cucinare ricordate che cozze e vongole vanno prima trattate almeno per due ore in acqua per fargli perdere la sabbia. L’acqua va cambiata almeno due tre volte per ottenere una pulizia approfondita. Iniziate controllando le vongole, una a una, ed eliminate quelle rotte. Infine sciacquatele abbondantemente sotto acqua e infine mettetele in una casseruola con un filo d’acqua e un po’ di vino bianco.
Passate poi alle cozze e spazzolatele una per una accuratamente. Togliete poi il bisso, ovvero quel filamento che premetteva alla cozza di stare attaccata al canapo. Sciacquate nuovamente le cozze e mettetele in una seconda pentola: coprite e fatele aprire accendendo la fiamma.
La preparazione degli spaghetti allo scoglio
Per ottenere degli spaghetti allo scoglio speciali sgusciate le cozze e le vongole (alcune le terrete per la decorazione del piatto) e filtrate le acque di cottura con un colino. I gusci vuoti li potete gettare.
Passate ora ai calamari che dovrete eviscerare e spellare per poi lavarli accuratamente e tagliarli ad anelli. Nel frattempo fate andare a fiamma bassa un classico soffritto con scalogno e carote, olio d’oliva EVO e aglio tritato. Dopo nemmeno cinque minuti sfumate con vino bianco per fare evaporare. Importantissima la pulizia di gamberi e gamberetti: dopo aver fatto un’incisione sulla schiena utilizzando uno stecchino eliminate l’intestino.
Poi mettete il tutto in una padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio. Dopo pochi minuti togliete prima i gamberetti, poi i gamberi, e teneteli da parte. Mettete nella stessa padella i pomodorini già tagliati a tocchetti e fateli insaporire aggiungendo acqua di cottura dei molluschi. Ora unite tutto nella stessa padella, mescolate qualche minuto e regolate di sale e pepe. Nel frattempo la pasta si sarà lessata: scolate e mettete in padella terminando la cottura aggiungendo liquido di cottura dei molluschi. Mescolate, aggiungete prezzemolo tritato. Un’ultima girata ed è tempo di impiattare.