È proprio il caso di dirlo: il falsomagro alla siciliana e non è un piatto per chi è a dieta. Proprio come il nome stesso suggerisce, si tratta infatti di un piatto assai sostanzioso e decisamente ipercalorico… ma che buono! Si tratta di un grosso involtino di vitello farcito con carne macinata, pecorino e pangrattato, con l’aggiunta di mortadella, lardo, uova sode e caciocavallo.  Insomma, non proprio una cosetta light, ma siamo sicuri che vi piacerà!

Gli ingredienti da comperare

Scordatevi gli involtini di pesce spada alla messinese, sempre tipici dell’isola, o i classici involtini di carne, pesce e verdure: il falsomagro alla siciliana è tutt’altra cosa. Più ricco, più sostanzioso e più goloso!

Per prepararlo vi serviranno:

  • 600 g di manzo (fetta di codone, noce o girello)
  • 100 g di manzo macinato
  • 20 g di pecorino grattugiato
  • Per il ripieno:
  • 3 uova sode
  • 50 g di mortadella
  • 30 g di lardo
  • 40 g di caciocavallo
  • olio extravergine d’oliva
  • Per il sugo:
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • 500 g di passata di pomodoro
  • 1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
  • 50 ml di vino rosso
  • sale, pepe
  • olio extravergine d’oliva

La ricetta del falsomagro alla siciliana

Eccoci quindi pronti a metterci ai fornelli per cucinare il nostro falsomagro alla siciliana. Fate rassodare le uova e poi, con un batticarne, battete bene la fetta di manzo, in modo che abbia tutta lo stesso spessore. Tagliate a striscioline la mortadella, il caciocavallo, il lardo e mettete il tutto da parte in un contenitore.

Prendete ora una ciotola bella capiente e metteteci la carne trita, il formaggio grattugiato, il pangrattato e impastate il tutto con le mani. Regolate di sale e pepe e poi disponete il composto sulla fetta di manzo. Dovete stenderlo bene e lasciare liberi circa 2 cm di bordo da ogni lato: in questo modo eviterete che il ripieno fuoriesca mentre arrotolerete la carne. E’ il momento di posizionare, alternandoli tra loro, anche la mortadella, il lardo e il caciocavallo. Prendete quindi le uova sode, ormai fredde, sgusciatele e mettetele al centro del vostro falsomagro alla siciliana.

A questo punto arrotolate la carne su sé stessa, chiudendo così il vostro falsomagro. Per sigillarlo utilizzate uno spago da cucina, proprio come se si trattasse di un arrosto.

Come sigillare con lo spago

Per sigillare il vostro falsomagro alla siciliana con lo spago da cucina, la prima cosa da fare è passare lo spago prima sotto e poi sopra la carne, nel senso della lunghezza, bloccando i capi del filo all’estremità e ricordandosi di lasciare una parte di spago leggermente più lunga dell’altra. Prendete ora lo spago più lungo e fate la stessa operazione, tornando indietro lungo il lato opposto.

All’estremità andrete così a formare un nodo, che sarà la base per la vostra legatura. Prendete lo spago e create un’asola, tenendo ferma con le dita la base dell’asola stessa. Infilate la mano nell’asola e girate la corda un paio di volte la corda, dopodiché fate passare la carne nell’asola ottenuta. A questo punto fermate la base del cappio: stringete l’anello che avete creato intorno alla carne e tirate leggermente lo spago verso l’alto, in modo da stringere il nodo.

Ripetete questa operazione fino a quando avrete terminato la legatura su tutta la lunghezza della carne, dopodiché fermate il tutto con un nodo all’estremità.

Gli ultimi passaggi per il falsomagro alla siciliana

Eccoci quindi arrivati alle ultime fasi della ricetta del falsomagro alla siciliana. In un tegame con un filo d’olio fate rosolare la carne, scottandola bene su ogni lato. Preparate un trito di sedano, cipolla e carota, e fatelo soffriggere in una padella antiaderente con due cucchiai di olio. Una volta rosolato il falsomagro, unitelo al soffritto e continuate a cuocere a fuoco medio per un paio di minuti, dopodiché sfumate con del vino rosso. Aggiungete la passata di pomodoro, un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro, sale e pepe. Mettete il coperchio e lasciate cuocere a fuoco basso, per circa un’ora, ricordandovi di girare la carne di tanto in tanto, in modo che la cottura sia uniforme.

Una volta cotto, togliete dal falsomagro alla siciliana lo spago, tagliate a fette e servitelo con il suo sughetto.