Testa, cuore, gamba. Servirà tutto nella gara di ritorno contro il Leverkusen per garantirsi la possibilità di giocare la finale di Europa League. La Roma parte dal vantaggio di 1 a 0 grazie al gol di Bove la scorsa settimana allo stadio Olimpico e, dopo aver vinto la Conference la scorsa stagione, ora sogna il trofeo più grande. I tifosi scalpitano, in migliaia sono pronti a partire per sostenere la squadra allenata da Mourinho. Fischio di inizio alle ore 21, Bayer Leverkusen-Roma Antonio Giuliani la seguirà da casa. Un tifoso d’eccezione, che anche a distanza farà sentire tutta la sua energia. In esclusiva a Tag24 il comico romano e romanista ha raccontato le sensazioni alla vigilia del match.

Bayer Leverkusen-Roma, le sensazioni di Antonio Giuliani

“Mi aspetto tanto dalla Roma e soprattutto da Mourinho”. Esordisce così Antonio Giuliani ai microfoni di Tag24. D’altronde, come la maggior parte dei romanisti, anche il comico è follemente innamorato dello Special One. Effettivamente, grazie a lui, i giallorossi hanno già potuto gioire per un trofeo storico che in città non era mai arrivato. Dopo aver vinto la scorsa edizione della Conference League, adesso i tifosi sognano in grande. Tra l’altro, vista la posizione in campionato e le poche partite ancora a disposizione, l’Europa League oltre alla Coppa potrebbe essere anche la chiave d’accesso alla prossima Champions.

I meriti di Mou sono tanti, anche se c’è chi lo critica per il gioco messo in campo. Tante anche le difficoltà a cui ha dovuto far fronte nel corso della stagione e le assenze a causa di infortuni. “Pensiamo a quanti sono stati gli infortunati e guardiamo a quanto stiano stringendo i denti quelli che stanno tirando la carretta. Ecco – sottolinea Antonio Giuliani – penso che la mano del mister sia veda ancora di più. Lui queste partite sa bene come affrontarle, nella sua carriera ne ha sbagliate pochissime. È fondamentale, il valore aggiunto se non addirittura quello decisivo per questa squadra”. Domani la Roma se la vedrà infatti con il Bayer Leverkusen per il ritorno della semifinale di Europa League. Sbagliare non è contemplato.

La gestione di Dybala

In dubbio, fino alla fine, sarà Paulo Dybala. L’argentino è a disposizione del tecnico, ma difficile pensare che possa partire titolare avendo appena recuperato dall’infortunio. Dybala è un giocatore importante – ha detto il comico romano – ma se non sta bene non può giocare titolare. Ricordiamoci che si parte dal vantaggio di 1 a 0 e penso che dovrebbe essere inserito in caso di difficoltà. Probabilmente nelle gambe ha venti, massimo trenta minuti di livello e può essere una carta da giocare quando gli avversari sono stanchi. Io lo utilizzerei in questo modo. Anche sullo 0 a 0 a venti minuti dalla fine può essere fondamentale. È un giocatore che ruba palla, che prende i falli e che ha una tecnica che non ha nessun altro nella Roma. È l’unico giocatore in grado di fare un cambio di gioco, da fascia a fascia, di cinquanta metri e di metterti il pallone sui piedi. Poi magari dall’altra parte pesca Spinazzola che parte in velocità”.

Il futuro di Mou

Tante le voci che si rincorrono sul futuro di Mourinho, ma Giuliani non ha dubbi: “Vista la rosa della Roma io direi Mourinho tutta la vita. Non ci dimentichiamo che quest’uomo ha vinto una Coppa europea avendo a disposizione una squadra allucinante. Guardate l’Inter ieri ad esempio e quello che Inzaghi ha potuto mettere in campo, sarà diverso no?! Non ci dimentichiamo che a un quarto d’ora dall’inizio si fece male Mkhitaryan che era uno dei gioielli di quella rosa ed è entrato Oliveira. Nonostante questo lui ha vinto il trofeo e oggi ci ha portato in semifinale di Europa League. Tra l’altro non ci dimentichiamo che se Celik non fa quella stupidaggine con la Cremonese saremmo stati anche in finale di Coppa Italia al 100%”.

La Roma parte dal vantaggio di 1 a 0, ma guai a sentirsi già in finale. “Sono romanista da sempre – ha aggiunto Antonio Giuliani – e so bene che sicuro con la Roma non si può stare mai. 1 a 0 non è un vantaggio decisivo perché le squadre tedesche, quando vai in casa loro, hanno un ritmo di gioco impressionante e il pubblico che li trascina. L’unica cosa che mi fa stare tranquillo è il gruppo, si vede che è coeso e anche questo è merito di Mourinho. Sono giocatori che si danno una mano, che si vogliono bene e che faranno di tutto per portare a casa la finale. La Roma tra l’altro è l’unica italiana che va a giocarsi il ritorno con un vantaggio. La Juve ha pareggiato, la Fiorentina ha perso e l’altro era un derby. Direi di ripartire da questo. E soprattutto – ha concluso il comico – sarà importante mantenere la calma perché anche se dovessimo prendere un gol comunque saremmo ancora in corsa. Sono contento e fiducioso”.