Lo spray anti-orso sarà d’ora in poi parte della dotazione dei forestali: lo fa sapere Luca Ciriani, Ministro per i Rapporti con il Parlamento. La notizia è circolata a seguito della question time alla Camera, in cui Ciriani ha sostituito il Ministro dell’Interno Piantedosi, impegnato in Emilia Romagna per far fronte all’emergenza meteorologica.
La decisione infatti arriva dal Ministero dell’Interno, che ha dato il via libera a questa iniziativa normativa per allargare le disponibilità di difesa contro gli animali selvatici dei forestali.
Ciriani: “Spray anti-orso già in molti Paesi”
Il Ministro Ciriani ha avuto anche modo di commentare brevemente questa scelta del Ministero dell’Interno, affermando che si tratta di una misura già presente in molti Paesi e che garantirà l’impiego limitato delle armi da fuoco contro gli animali:
Sono usati in diversi Paesi in aree con presenza di orsi per evitare l’impiego di armi da fuoco che pare eccessivo.
In ogni caso, per Ciriani gli spray anti-orso sono da considerarsi delle armi a tutti gli effetti e sarà quindi necessario che il loro impiego sia subordinato all’adeguata formazione dei forestali. Solo così sarà possibile garantirne il corretto utilizzo, rispettoso degli uomini e degli orsi:
Questi dispositivi sono da qualificarsi come armi ed è prudente che siano usati da personale specializzato e appositamente addestrato
Spray anti-orso: perché proprio ora?
La scelta del Ministero degli Interni arriva in momento in cui gli animali selvatici di tutta Italia sono sottoposti all’attenzione speciale dei media e delle cariche politiche. Ciò che è avvenuto ad Andrea Papi, runner trentino ucciso da un orso mentre andava a correre, ha lasciato tutti sgomenti e ha portato alla ribalta il discorso sulla salvaguardia delle persone che per lavoro sono costrette a frequentare di continuo gli habitat naturali di predatori.
Nel mirino di questi provvedimenti non sono finiti solo gli orsi. Qualche settimana fa l’amministrazione di Bolzano ha proposto una legge per rendere più semplici e veloci i processi per l’abbattimento dei lupi. L’iniziativa nasce in questo caso dalla necessità di proteggere innanzitutto il bestiame, spesso reso facile preda dalle recinzioni dei pascoli in cui penetrano i lupi.