Vigilia della sfida Basilea Fiorentina che vale la finale di Conference League con il tecnico Heiko Vogel che parte dalla vittoria nel match di andata per 1-2. Servirà una grande partita per la squadra di Vincenzo Italiano per raggiungere la sua prima finale europea della carriera dopo un ruolino a dir poco perfetto con la viola. Di fronte un avversario ostico che già al Franchi ha mostrato tutte le sue qualità andando a ribaltare il vantaggio iniziale di Cabral. Quasi una impresa che, fortuntamente, beneficia del cambio di regola sui gol in trasferta.
Basilea Fiorentina, le parole di Vogel
Una vita nelle giovanili e nelle seconde squadre fino all’avventura con il Basilea. Heiko Vogel è uno degli allenatori rivelazione delle competizioni europee, tedesco di nascita e di estrazione calcistica alla seconda esperienza alla guida del Basilea. Ora si trova a novanta minuti dalla conquista della finale di Conference League, di fronte però c’è una Fiorentina considerata la favorita per la vittoria finale.
Penso che sarà una partita diversa rispetto all’andata perché ci siamo creati un piccolo vantaggio. Non si è deciso niente ma abbiamo un piccolo vantaggio e quindi inizieremo con un gol di vantaggio. Domani verrà presa una decisione, o dentro o fuori. Mi aspetto una partita molto difficile, sicuramente dovremo soffrire. La Fiorentina cercherà di dare tutto per passare e noi dovremo difenderci nel modo corretto sperando di avere un’altra giornata perfetta come all’andata. E’ una partita importante per entrambe le squadre, sarà storica per entrambe.
Mi aspetto una Fiorentina che comincerà con grande pressione per recuperare il piccolo svantaggio dopo l’andata. Farà pressione anche quando avremo possesso palla giocando in modo offensivo. Vogliamo andare in finale perché in campionato non sta andando benissimo però io penso solo alla Fiorentina. Non voglio pensare al campionato ma solo a domani. Dobbiamo concentrarci su questo e non sulla posizione in campionato. Voglio che i giocatori facciano il loro meglio. Ho capito che è una partita importante per tutti, sarà una grande festa. Ci sarà una squadra che vince e una che perde ma l’importante è che sia una partita corretta, con comportamento corretto anche da parte dei tifosi
Il ritorno di Cabral a Basilea
Si parte dall’1-2 della sfida di andata conquistato al Franchi. In vantaggio erano andati i viola con il grande ex Arthur Cabral nel primo tempo, poi la rimonta dei rossoblu firmata Andy Diouf e Zeki Amdouni nei minuti di recupero. Domani si preannuancia una gara completamente diversa. La Fiorentina dovrà sbilanciarsi alla ricerca del gol che riequilibrerebbe il confronto con gli elvetici che possono sfruttare le ripartenze in velocità.
Nella gara di andata siamo riusciti a fermare gli esterni viola ed è stato sicuramente un aspetto importante, perché possono essere pericolosi in quel settore di campo. Noi abbiamo prestato molta attenzione in tal senso ma non è l’unica forza della Fiorentina. Ci sono altri fattori da tenere presenti. Dobbiamo puntare sui nostri punti di forza e non solo sull’annullare i viola. Loro avranno delle occasioni ma le avremo anche noi. Loro dovranno rischiare di più, noi potremo giocare anche in contropiede. Abbiamo grande rispetto ma dobbiamo pensare solo a noi stessi.
Attenzione ovviamente a Cabral che è un ottimo giocatore e non solo per il gol. Lavora molto per la squadra. L’importante è che non segni come all’andata. E’ un giocatore pericoloso e spero che riesca a mantenere questa condizione come all’andata. So che sarà pericoloso. Ha vissuto un buon periodo a Basilea ed è diventato famoso a livello internazionale, sappiamo ciò che ha fatto per noi e riceverà l’accoglienza che merita per questo. C’è sempre un motivo per cambiare qualcosa se ce n’è bisogno. Penso che anche la Fiorentina penserà a cosa migliorare rispetto all’andata. Ognuno farà le sue scelte. Non penso che la Fiorentina sarà la stessa dell’andata. Per questo ho preparato i calciatori perché la gara sarà diversa. I dettagli faranno la differenza