Umberto Berlenghini Witness 2, il binomio che tutti gli amanti del cinema dovrebbero conoscere. Edito da Porto Seguro, il secondo capitolo di questa saga contiene tantissime chicche tutte da scoprire. Come sia riuscito a scovarle e a metterle nero su bianco lo ha raccontato il giornalista e scrittore stesso in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al giovedì in pieno drive-time e in radiovisione sul canale 264 del digitale terrestre dal cantautore Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show” anche con personaggi iconici come il Maestro Mazza. Ecco i passaggi più importanti della loro chiacchierata.
Umberto Berlenghini Witness 2, la storia di Ivano Marescotti
“Non è solo un lavoro compilativo Dentro ci sono storie inedite come la confessione che l’attore mi volle fare circa le difficoltà che trovò a lavorare con Muccino. E’ una cosa forte che non troverete da nessun altra parte.”
Umberto Berlenghini Witness 2, di cosa parla il libro
“Si tratta del secondo capitolo di “Witness – Il cinema al banco dei testimoni” dove avevo raccontato sessant’anni di storia del cinema italiano attraverso la voce di testimoni d’onore, un modo sempre interessante di narrare la settima arte, che non di rado regala aneddoti divertenti, anche inediti. Ora la favola ricomincia. Ed è, di nuovo, quella del cinema. O meglio: di tutto ciò che sta intorno, e dietro, al cinema. Da bravo cacciatore di retroscena, torno a bussare alla porta di chi nella settima arte è o è stato un protagonista, davanti e dietro la macchina da presa, e ci regala un nuovo viaggio a 360° nella storia del cinema italiano: i suoi testimoni salgono in cattedra e ci raccontano la nascita di un film, prima, durante e dopo quel film. Ma, si sa, intorno, dietro, dentro ogni piccola storia, c’è quasi sempre quella grande, quella con la S maiuscola e io non le volto le spalle. Eccola che si insinua nelle pieghe di ogni pellicola, contaminandola, arricchendola, diventando un tutt’uno.”
Per chi è il libro
“E’ un lavoro avvincente, un manuale del cinema, un saggio per cinefili, in grado di farsi notare anche dagli appassionati di Storia, un libro imperdibile da inserire nella propria libreria. Dopo averlo letto e riletto. Ora che arriva l’estate è un regalo giusto? Mi sembra ideale considerando che è modulare e cioè che si può leggere a tratti e senza continuità. Si sceglie il titolo e si entra in quel mondo. Se non volete annoiarvi sotto l’ombrellone, questo titolo è per voi.”
Sulla nuova scena punk
“Non sono d’accordo che non ci siano nuove leve. Semmai c’è da cercare oltre il mainstream passato dalle radio e dalla tv perché giovani pieni di talento ce ne sono.”
Sul tempo per scriverlo
“Non posso dire che ci sia voluto poco. Però rivendico con orgoglio che non è un copia e incolla di Wikipedia. Qua le ricerche sono state molte. A volte per trovare un testimone di un certo film ho impiegato del tempo ma spesso ne è valsa la pena. Ho trovato personaggi che altrimenti non avrebbero avuto una voce.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista a Umberto Berlenghini:
https://www.radiocusanocampus.it/it/umberto-berlenghini-witness-2
Ecco la copertina del libro “Witness 2 – Il cinema al banco dei testimoni” di Umberto Berlenghini:
