Bufera social per il nuovo logo del ministero dell’Istruzione e del Merito. Gli utenti, durante le scorse ore, si sono scatenati con i peggiori commenti.
Il nuovo Logo del Ministero dell’Istruzione e del Merito ha infiammato i social. Non piace a nessuno
Ricorda un fascio littorio il nuovo logo del ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha fatto esplodere i social con commenti ostili e contrari.
Questo era utilizzato nell’Antica Roma dagli ufficiali subalterni istruiti per scortare le autorità, dotati di armi composte da bastoni di legno legati con strisce di cuoio, simbolo di dominio sui condannati romani. Inoltre, è stato l’unico emblema del periodo fascista.
Il nuovo simbolo rappresentante le istituzioni scolastiche, ma anche universitarie, artistiche e di ricerca scientifica e tecnologica, è formato dalle iniziali Mim in caratteri enormi – che ricordano l’arma scritta pocanzi – (ossia Ministero Istruzione e Merito) di colore bianco. Su uno sfondo blu, il cerchio, corrispondente al puntino sulla I, è dipinto invece dal tricolore della bandiera dell’Italia. E’ questo che fa tornare alla mente la Fiamma Tricolore, il partito politico italiano del 1995 con a capo Pino Rauti e gli esponenti del Movimento Sociale Italiano, contro il Movimento Sociale Italiano.
I commenti social
Tra i tanti commenti sotto il nuovo logo del ministero dell’Istruzione e del Merito si legge:
Due bei fasci littorii mettono in mezzo la povera “I” di istruzione, opportunamente nazionalizzata dal tricolore. Benvenuti nel 1930…
Oppure su twitter da parte di un’altra fruitrice:
Il ministero dell’Istruzione e del Merito presenta il suo nuovo logo: un fascio littorio che sembra una M. E mentre Lollobrigida ministro per merito, ciarla di razze, la vergogna dei cittadini italiani perbene si percepisce lungo tutto il globo Terracqueo.
Insomma, il simbolo non convince nessuno. L’ironia si concentra in primo luogo su chi lo ha creato e successivamente su chi lo abbia scelto:
“Questo logo è veramente orrendo“, risuona continuamente sui canali social.
La risposta del ministero
Ma intanto Giuseppe Valditara, ministro dell’istruzione e del merito nel governo Meloni, non è rimasto in silenzio. In una notazione si legge:
Critiche pretestuose, non è stato effettuato alcun cambio del logo ufficiale del ministero, che rimane invariato. Quella diffusa oggi è una grafica creata per i canali social, il cui utilizzo sarà temporaneo, fino al prossimo 22 maggio, e limitato a due soli eventi che vedono la partecipazione del Mim. Quanto alle fantasiose interpretazioni che rimanderebbero a iconografie di epoche passate si tratta di insinuazioni ingiuriose, impossibili da commentare.
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