Il Fuoco di Sant’Antonio, o herpes zoster, è una malattia che può colpire chiunque. Sebbene la varicella possa sembrare una malattia infantile innocua, il virus rimane nel nostro corpo per tutta la vita e può riattivarsi in un momento successivo, causando il Fuoco di Sant’Antonio.
Questa malattia può causare eruzioni cutanee dolorose e pruriginose, ma anche altre complicanze, come la nevralgia post-erpetica. Scopri di più sui sintomi del Fuoco di Sant’Antonio e su chi può essere colpito dalla malattia.
Quali sono i sintomi del Fuoco di Sant’Antonio?
Il Fuoco di Sant’Antonio, noto anche come herpes zoster, è un’infezione che di solito provoca un’eruzione cutanea dolorosa, anche se la malattia può verificarsi pure senza un’eruzione cutanea.
Il virus è lo stesso della varicella. La varicella è una comune infezione infantile, che resta dormiente nel corpo (nelle radici nervose del midollo spinale e nei gangli dei nervi cranici) per il resto della vita.
A volte il virus si riattiva decenni dopo. Questo di solito accade quando il sistema immunitario è indebolito. La malattia risultante è chiamata fuoco di Sant’Antonio.
Fondamentalmente, chiunque ne può essere colpito, anche se di solito il virus colpisce gli ultra cinquantenni.
I primi segni di fuoco di Sant’Antonio includono prurito, sensazione di intorpidimento e dolore bruciante al viso, al torace o alla schiena. Di solito, questi segni si sviluppano poi nell’eruzione cutanea tipica della malattia.
L’eruzione è dolorosa, rossastra o di colore diverso. Di solito sono interessante le seguenti aree:
- collo
- Torace
- Viso
I sintomi di questa infezione durano di solito dalle tre alle quattro settimane.
L’herpes zoster è diverso dall’herpes simplex, che è responsabile dell’herpes labiale e dell’herpes genitale.
Chi può essere colpito dal Fuoco di Sant’Antonio?
Dal Fuoco di Sant’Antonio può essere colpito chiunque.
Anche coloro che da piccoli hanno sofferto di varicella o coloro che hanno già sofferto di Fuoco di Sant’Antonio, possono nuovamente infettarsi.
L’herpes zoster è contagioso una volta che si formano vesciche sull’eruzione cutanea. Durante questo periodo, le persone colpite dovrebbero evitare il contatto fisico con altre persone, in particolare con questi gruppi di persone:
- Anziani
- Donne incinte
- Persone con sistema immunitario indebolito
- Persone che non hanno mai avuto la varicella
Le vesciche di solito durano dai sette ai dieci giorni. L’herpes zoster è contagioso solo finché si formano vesciche sull’eruzione cutanea. Durante questo periodo, il virus può essere trasmesso attraverso il contatto fisico diretto. Ci si può anche infettare indirettamente attraverso il fluido nelle vesciche, ad esempio se condividi asciugamani, letti o strumenti con una persona affetta.
Alcuni rari tipi di Fuoco di Sant’Antonio
Alcuni dei tipi più rari di fuoco di Sant’Antonio sono:
- Zoster sine herpete: una forma dolorosa di fuoco di Sant’Antonio senza eruzione cutanea;
- Fuoco di Sant’Antonio sugli organi interni;
- Herpes zoster oftalmico: fuoco di Sant’Antonio sul nervo oculare;
- Herpes zoster oticus: fuoco di Sant’Antonio sul nervo facciale.
In rari casi, l’herpes zoster può colpire i polmoni e il sistema nervoso (come il cervello). Di norma, ciò accade più frequentemente nelle persone con un sistema immunitario indebolito, ad esempio a causa dell’infezione da HIV o della chemioterapia.
In conclusione, il Fuoco di Sant’Antonio è una malattia virale che può causare notevole dolore e disagio. È importante riconoscere i sintomi della malattia il più in fretta possibile e cercare immediatamente assistenza medica per prevenire eventuali complicanze.
Anche se non esiste una cura per l’herpes zoster, esistono trattamenti disponibili che possono aiutare a ridurre i sintomi e accelerare la guarigione. In ogni caso, è sempre meglio prevenire la malattia attraverso la vaccinazione contro il Fuoco di Sant’Antonio, soprattutto per coloro che sono a rischio di contrarla.
Se sospetti l’herpes zoster, ti consigliamo di consultare un medico il prima possibile. In questo modo, la malattia può essere curata rapidamente e si riduce la probabilità di infettare altri. I farmaci possono alleviare il dolore e abbreviare la malattia. Questi farmaci funzionano meglio prima nello sviluppo del fuoco di Sant’Antonio.