Assegno straordinario di sostegno al reddito: l’INPS mette a disposizione dei datori di lavoro che hanno all’interno del proprio organico dei lavoratori dipendenti che prestano la propria attività lavorativa presso la propria azienda, la quale si ritrova coinvolta in processi di ristrutturazione o di riorganizzazione, un apposito servizio mediante il quale è possibile presentare domanda per accedere al suddetto contributo economico.
Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere tutto ciò che riguarda l’assegno straordinario di sostegno al reddito: che cos’è, a chi spetta e come fare domanda all’INPS.
Assegno straordinario di sostegno al reddito: che cos’è e a chi spetta?
L’assegno straordinario di sostegno al reddito è una prestazione economica che viene erogata da parte dell’INPS ai datori di lavoro destinatari dei Fondi di solidarietà.
Il contributo viene riconosciuto in seguito alla stipula di specifici accordi aziendali o territoriali, i quali servono per accompagnare alla pensione anticipata o alla pensione di vecchiaia i lavoratori dipendenti che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato, purché siano in possesso di tutti i requisiti che sono richiesti dalla normativa vigente in materia entro i seguenti termini:
- entro 5 anni dalla data in cui è terminato il rapporto di lavoro, per quanto riguarda i seguenti Fondi di solidarietà:
- il Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale dipendente dalle imprese del credito;
- il Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale addetto al servizio della riscossione dei tributi erariali;
- il Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale del Gruppo Poste italiane;
- il Fondo per il perseguimento di politiche attive a sostegno del reddito e dell’occupazione per il personale delle Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane;
- il Fondo intersettoriale di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale dipendente dalle imprese assicuratrici e delle società di assistenza;
- il Fondo di solidarietà territoriale intersettoriale della Provincia autonoma di Trento;
- il Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito del personale delle aziende del settore dei servizi ambientali;
- entro 7 anni dalla data in cui è terminato il rapporto di lavoro, per quanto riguarda i seguenti Fondi di solidarietà:
- il Fondo di solidarietà per il sostegno dell’occupabilità, dell’occupazione e del reddito del personale del credito cooperativo.
L’assegno di sostegno al reddito spetta ai datori lavoro in favore dei lavoratori dipendenti che operano in aziende coinvolte in processi di ristrutturazione o di riorganizzazione e che sono destinatarie dei Fondi di solidarietà sopra citati.
Come fare domanda all’INPS?
Per ottenere l’assegno straordinario di sostegno al reddito il datore di lavoro deve presentare un’apposita domanda all’INPS con modalità esclusivamente telematiche per conto del lavoratore dipendente che lavora all’interno di aziende che sono coinvolte in processi di ristrutturazione e di riorganizzazione.
Le modalità per la presentazione dell’apposita domanda all’INPS sono differenti a seconda della tipologia di Fondo di solidarietà. In particolare:
- per quanto riguarda i Fondi del settore credito ordinario e del settore credito cooperativo, la domanda deve essere presentata dal datore di lavoro esclusivamente con modalità telematiche, seguendo le indicazioni che sono fornite all’interno del messaggio n. 4498 del 10 novembre 2016 pubblicato da parte dell’INPS (a partire dal 1° dicembre 2016);
- per quanto riguarda il Fondo delle Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, la domanda deve essere presentata dal datore di lavoro esclusivamente con modalità telematiche, seguendo le indicazioni che sono fornite all’interno del messaggio n. 1426 del 5 aprile 2019 pubblicato da parte dell’INPS (a partire dal 1° gennaio 2019);
- per quanto riguarda tutti gli altri Fondi di solidarietà, la domanda deve essere presentata dal datore di lavoro in maniera fisica, recandosi presso le sedi polo elencate all’interno del messaggio n. 4621 del 7 luglio 2015 e del messaggio n. 5119 del 3 agosto 2015 pubblicati da parte dell’INPS.