Dalle stelle alle stalle, rischia tutto Stefano Pioli dopo le due semifinali di Champions League. Con l’eliminazione di ieri sera, l’Inter che approda ad Istambul, e la mancata conferma in campionato, adesso il finale di stagione diventa decisivo per valutare il futuro dell’allenatore. “Pioli, quarto posto o ciao. Il tecnico del Milan adesso rischia l’esonero” scrive questa mattina Tuttuosport.

Pioli esonerato dal Milan, ora è possibile

Un finale di stagione complicato quello che attende Stefano Pioli. A distanza di tre anni la storia si ripete. Era infatti già successo sul finale di del 2020 quando il mister sembrava avere le valigie fatte. Chiamato sulla panchina rossonera per sostituire l’esonerato Giampaolo, tra lo scetticismo generale ad ottobre 2019, doveva essere per la società un semplice traghettatore. In pochi mesi però l’allenatore era riuscito a conquistare la fiducia e la stima dello spogliatoio e di Zlatan Ibrahimovic e a quel punto la dirigenza rossonera gli aveva prolungato il contratto fino al 2025. Da lì la soddisfazione più grande, quella della vittoria dello scudetto la scorsa stagione.

Stavolta però il futuro immediato sembra essere ancora più in bilico. L’eliminazione in semifinale di Champions League e soprattutto la posizione in classifica in Serie A complicano il futuro di Pioli. Nessuno probabilmente si aspettava che il Milan potesse arrivare così in fondo nella massima competizione europea, ma neanche che dopo aver vinto uno scudetto il Diavolo si potesse trovare fuori dai primi quattro posti a tre giornate dal termine. A complicare le cose infine ci sono l’approccio della sfida d’andata contro l’Inter e il percorso altalenante in campionato. Ora la permanenza del tecnico è in forte discussione.

 L’esonero secondo Tuttosport

A lanciare la bomba su Pioli e non soltanto, stamattina, ci ha pensato Tuttosport. Secondo il quotidiano infatti la società starebbe facendo una valutazione a 360 non soltanto sul tecnico ma anche su parte della dirigenza rossonera. Nonostante si siano riusciti a pescare gioielli importanti sul mercato in questi anni, infatti, la sessione della scorsa estate non ha entusiasmato il club. Alcuni tasselli non sono infatti andati a colmare, come ci si aspettava, le lacune che sono diventate evidenti nel corso della stagione.

“Il mancato raggiungimento degli obiettivi primari di inizio anno e l’eventuale qualificazione alla Champions che era data, in estate, come scontata, non potranno non essere oggetto di attente valutazioni da parte della società, mettendo in forte dubbio l’operato dell’area sportiva, con le posizioni di Pioli, Maldini e Massara (quest’ultimi in scadenza di contratto il 30 giugno 2024) quanto meno in discussione”.

Il calendario del Milan

E non è neanche un calendario semplice quello che attende la formazione rossonera. Sabato, con fischio di inizio alle 20.45, il Milan dovrà affrontare in casa la Sampdoria già retrocessa dimostrando di aver metabolizzato e archiviato, in pochi giorni, la sconfitta con l’Inter che porterà la squadra di Inzaghi a giocarsi la finale di Champions League ad Istambul. Le ultime due giornate poi, sulla carta, sembrano davvero complicate. Alla penultima infatti è previsto il big match con la Juventus prima di chiudere in casa con il Verona.

La squadra di Allegri, che in questo momento è seconda in classifica, non può lasciare punti per strada in attesa di conoscere cosa sarà deciso e quale sarà la penalizzazione inflitta per le vicende extra campo. dall’altra parte il Verona, invischiato fino al collo nella lotta salvezza, dovrà dare il tutto per tutto fino alla fine per provare a rimanere in Serie A. Il quarto posto, che vale la qualificazione alla prossima stagione di Champions League, adesso è occupato dalla Lazio e dista quattro punti. Certo è che gli infortuni hanno pesato e non poco sull’annata dei rossoneri. Ma per la dirigenza quello rappresenta l’obiettivo primario, restare fuori dalla massima competizione europea non è neanche contemplato dai piani societari.