Meno di quarantotto ore alla semifinale di ritorno di Conference League. La Fiorentina domani effettuerà la rifinitura intorno alle 10.45, sul terreno di gioco del centro sportivo “Davide Astori” prima di partire per Basilea dove alle 18.30 il tecnico, Italiano, insieme a un calciatore incontreranno i media per la consueta conferenza stampa di presentazione del match. Concentrazione tutta sul rettangolo verde, la viola deve recuperare la sconfitta della gara d’andata se vuole arrivare in finale. Per farlo il mister sfrutterà tutte le carte a sua disposizione. Tra questa scalpita Arthur Cabral. L’attaccante, alle prese con un infortunio al piede, oggi ha svolto tutta la seduta di allenamento mira dritto a Basilea-Fiorentina. Vuole esserci a tutti i costi.

Basilea-Fiorentina, Cabral vuole essere titolare

Giovedì scorso in casa la Fiorentina ha sprecato un’occasione d’oro. Dopo essere passata in vantaggio nella gara d’andata della semifinale di Conference League, negli ultimi venti minuti la viola si è lasciata riprendere e superare dal Basilea. Nulla è perso, il 2 a 1 tiene aperto lo scenario a qualsiasi tipo di possibilità per la sfida di ritorno. Di sicuro però, per centrare la chance di giocarsi la finale del trofeo, la formazione allenata da Vincenzo Italiano dovrà mettere in campo la partita perfetta. L’ambiente è carico, i tifosi ci credono e seguiranno in massa la squadra. La rimonta è possibile e oltre 2000 supporters toscani sono pronti a partire per spingere la viola verso l’impresa europea.

Per ribaltare il risultato maturato in casa, Italiano spera di poter contare su tutta la rosa a sua disposizione e soprattutto su Arthur Cabral. L’attaccante, autore della rete dell’1 a 0 giovedì scorso, nell’ultima partita di Serie A vinta 2 a 0 contro l’Udinese, è stato a riposo. Il dolore al piede che lo aveva già costretto a fermarsi contro il Napoli si era riacutizzato proprio a seguito del match di Conference e in via precauzionale Italiano ha deciso di non rischiarlo. Ma per la sfida di Basilea, il brasiliano vuole esserci a tutti i costi.

Il recupero di Cabral

A due giorni dal fischio di inizio di Basilea-Fiorentina e con la squadra pronta a partire nella giornata di domani tiene banco, in casa viola, il dubbio Cabral. L’attaccante sta facendo tutto ciò che è nelle sue possibilità per poter scendere in campo dal primo minuto in Conference League. La presenza del numero nove può fare la differenza, Italiano lo sa e il brasiliano anche. Per questo King Arthur ha scelto di allenarsi anche ieri da solo, nel giorno libero concesso alla squadra.

Segnali positivi rispetto al suo recupero sono arrivati però soprattutto nella giornata odierna. L’attaccante brasiliano infatti ha avuto modo di ricongiungersi al resto del gruppo ed ha svolto tutta la seduta sotto allo sguardo attento di mister Italiano. Il fastidio al piede sembra quasi essere scomparso e la decisione di fermarsi contro l’Udinese, in questo senso, appare oggi provvidenziale. Domani il test decisivo e la decisione da parte del tecnico, ma arrivati a questo punto pare quasi certo che Cabral possa riuscire ad essere titolare a Basilea. L’allenatore ci tiene, sa che il numero nove è il suo valore aggiunto. Inoltre la sua voglia di rivincita contro il club svizzero di cui ha vestito la maglia per tre stagioni, può essere la spinta in più per riuscire a centrare un obiettivo che sarebbe storico per la Fiorentina. L’ultima finale in una competizione europea della viola risale infatti alla stagione 1989/90. In quel caso si trattava di Coppa Uefa e l’ultimo capitolo del trofeo si divideva in gara d’andata e di ritorno. La Fiorentina nel doppio scontro perse la Coppa con la Juventus.