Esonda il fiume Montone a Forlì: Il Comune ha avvertito la popolazione tramite un post su Facebook, pubblicato poco prima delle 21 del 16 maggio, comunicando la situazione di estrema emergenza. L’onda di piena era stata prevista dalle 19.30 alle 20.30, con alcune zone di forte impatto.
Esonda il fiume Montone a Forlì, il sindaco: “Lasciate le abitazioni”
È in corso a Forlì l’esondazione del Montone a valle del ponte di Schiavonia, nell’isolato compreso tra le vie Cormons, Monte San Gabriele, Nervesa, Martiri delle Foibe e vie limitrofe. Nel quartiere Romiti il fiume è uscito in due punti, prima e dopo il parco urbano. E’ quanto comunicato dal comune, che ha chiesto a tutti i cittadini di questa zona di lasciare le abitazioni e di mettersi in sicurezza, ma anche di diffondere il più possibile la notizia. E’ stata infatti disposta l’apertura del Palazzetto dei Romiti per una prima accoglienza. Intanto è stato allertato anche l’Esercito.
Un disperso nei pressi di via Firenze
Un uomo risulta disperso a Forlì nella tarda serata di martedì 16 maggio dopo che è esondato il fiume Montone. Stando alle prime informazioni, i soccorritori hanno salvato una donna nei pressi di via Firenze ma non si trova il marito. Le ricerche stanno andando avanti nonostante la situazione sia critica: infatti cade una forte pioggia e l’acqua continua a invadere le zone abitate.
Diversi gli sfollati dopo l’esondazione del Montone
Si stanno allestendo 200 brandine nei centri per sfollati di Forlì dopo l’esondazione del fiume Montone. Il primo punto di accoglienza in zona fiera ha già accolto circa 100 persone. Inoltre è stato allestito per l’emergenza in atto anche un centro sociale per anziani, oltre al palazzetto dello Sport Romiti. Molta gente è uscita di casa e ha trovato rifugio da parenti e amici.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, il ponte di Schiavonia è stato chiuso e sul posto c’è la Polizia locale. Verrà organizzato un presidio di uomini e mezzi dell’esercito.
Allerta rossa in Emilia Romagna
Prevista l’allerta rossa in Emilia Romagna anche domani 17 maggio, con scuole chiuse in diversi Comuni della Regione. Il maltempo sta colpendo duramente tutto il territorio. Allagato anche l’autodromo di Imola, con il GP di Formula Uno in programma nel weekend. Sospesa, per la giornata di domani, anche le linee ferroviarie Bologna–Rimini, Bologna–Ravenna, Ravenna–Rimini e Faenza–Ravenna.
Anche a Cesena sono stati allestiti due postazioni per gli sfollati: la palestra Salvo D’Acquisto della scuola vicino all’ospedale e la palestra della Don Milani nei pressi del Carisport.
Abbiamo alcune decine di chiamate di famiglie che sono salite al primo piano nella zona di San Rocco e di Roversano, con gente che si è rifugiata nei piani alti e in alcuni casi sui tetti. Stiamo parlando delle case che sono sia a ovest che a est del fiume Savio prima e dopo il Ponte Vecchio. Ci sono due elicotteri che stanno portando in salvo le persone, due mezzi anfibi ed è arrivato anche un elicottero dell’Aeronautica militare
ha spiegato il sindaco Enzo Lattuca.
A Faenza i fiumi Marzeno e Lamone hanno superato gli argini, con l’acqua che sta entrando nel centro abitato. Lo ha comunicato il sindaco di Faenza, Massimo Isola. In particolare nelle zone comprese tra via Cimatti a via De Gasperi, fino a Corso Europa; da via Renaccio, via Lapi, via Carboni e strade limitrofe in riva sinistra.
La immediata evacuazione preventiva delle persone che occupano immobili al piano terra, nei pressi di qualunque fiume, è la prima cosa da fare
ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, annunciando anche per l’Emilia Romagna 200 unità aggiuntive dei vigili del fuoco e 200 volontari. Da Bologna sono pronti ad entrare in azione due plotoni dell’esercito.